
Il rapido sviluppo della sharing economy sul mercato cinese sta portando nuove opportunità all’industria assicurativa, grazie alla consistente domanda di alcuni prodotti e servizi e alla necessità dei consumatori di risparmiare sulla spesa assicurativa.
Oltre 600 milioni di cinesi sono attualmente coinvolte nella sharing economy, che è attesa a uno sviluppo annuo del 40% fino a pesare per circa il 20% del Pil entro il 2025, secondo le stime del China Sharing Economy Development Report 2017.
Nel 2016 le transazioni nell’economia di condivisione hanno avuto un valore di circa 520 miliardi di dollari, per una crescita annuale del 103% che rappresenta il 5% del Pil. Tutte le tipologie di prodotto interessate dalla sharing economy presentano servizi innovativi: dalle biciclette, alle auto, dagli appartamenti ai libri, ai gioielli, agli articoli di moda, fino agli uffici e anche gli ombrelli.
Yuan Yong, consulente di Aon-COFCO Insurance Brokers ha spiegato a China Daily che “per gli utenti e i provider di prodotti e servizi di sharing economy ci sono nuovi rischi da affrontare e gestire che possono essere agevolmente risolti attraverso meccanismi assicurativi”.
Per il mondo delle polizze si aprono quindi nuove opportunità di business, tenendo conto che gli assicuratori stanno già offrendo coperture dedicate al settore della sharing economy, come ad esempio l’assicurazione Rc e incidenti alla persona per gli utenti delle biciclette in condivisione.