L’incontro di ieri mattina tra Ivass e le associazioni dei consumatori “ha prodotto le attese e sperate novità sul caso Eurovita”, afferma una nota dell’associazione Codici. In particolare, sono state fissate le prossime tappe di un percorso su cui l’attenzione resterà massima per tutelare i risparmiatori.
“Ci aspettavamo delle risposte e sono arrivate”, dichiara Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici. “Sono stati mesi di forte ansia e grande paura per i risparmiatori. Dal confronto di questa mattina è emerso che i clienti potranno richiedere il riscatto della polizza a partire dal 31 ottobre e che verranno garantiti i tempi tecnici di riscatto in 30 giorni. Le richieste seguiranno un ordine cronologico, anche se Ivass sta studiando possibili deroghe per categorie fragili. L'autorità ha preso vari impegni anche su nostra sollecitazione: vigilerà sui criteri di selezione, sulla circostanza che i contratti, una volta passati dalla newco direttamente alle società del gruppo, non vengano modificati con condizioni contrattuali in senso peggiorativo. Ivass si è inoltre impegnata a vigilare ed a contattare i partecipanti alla newco affinché siano rese pubbliche le condizioni contrattuali della nuova società per la parte che riguarda le condizioni dei consumatori. Chiaramente continueremo a monitorare la situazione, che si avvia verso la fase clou, ovvero il passaggio alla newco. Soprattutto verificheremo che gli impegni annunciati vengano rispettati, passando dalle parole ai fatti”.