
Secondo uno studio realizzato da Aon Benfield, 32 su 50 dei principali mercati assicurativi mondiali hanno registrato un combined ratio inferiore a 100 punti nel periodo 2008-2012, con l’area EMEA al top della classifica con una percentuale complessiva del 98%. Per le Americhe il combined ratio è pari a 100%, mentre il mercato Asia-Pacifico segna un 103%. Sono solamente dieci i singoli mercati nazionali ad aver registrato un risultato inferiore al 90%. Sulla base dell’analisi di diversi parametri tra i quali la crescita economica del paese, l’incremento della raccolta premi e il rischio politico i mercati assicurativi che presentano le maggiori opportunità di crescita sono: Singapore, Indonesia, Nigeria, Cile e Norvegia. Lo studio di Aon Benfield quantifica in oltre 3,5 trilioni di dollari i capitali destinati complessivamente alle assicurazioni. Di questi, 1,2 trilioni per le linee property e casualty (il 45% appannaggio delle assicurazioni auto che sono il comparto con il più alto coefficiente di crescita), 1,8 trilioni di dollari per il business vita e salute e o,5 trilioni per la riassicurazione. A livello globale la crescita di capitali è stata dell’ordine del 7% annuo.