Quanto incidono gli adempimenti burocratici sui conti delle micro imprese italiane? “Tra costi costi diretti e tempo perso si traducono, in un onere annuale che arriva mediamente a pesare fino a quasi il 40% dei profitti lordi per un valore complessivo medio di 33 miliardi di euro”. A dirlo è Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, intervenuto al convegno “Burocrazia: l’Italia del tempo perso”.
“Bisogna riconoscere – ha aggiunto Sangalli - che se i tempi medi di pagamento si sono sensibilmente ridotti negli ultimi anni, restano comunque eccedenti rispetto agli obiettivi previsti e concordati nelle sedi internazionali. Bisogna ridurli ancora e subito: non solo per metterci al pari con l’Europa, quanto piuttosto per il bene del nostro Paese e delle nostre imprese”. Dovrebbero essere rese “operative le norme, contenute nello Statuto delle imprese, di attuazione dello Small business act europeo, tese a realizzare il 'Think small first”. Su questo fronte, ha aggiunto, “la legislatura che volge al termine ha registrato qualche novità che fa ben sperare”. Al contempo, sottolineando l’esigenza di semplificare ancora, Sangalli avanza una proposta: “proseguire, accelerare il percorso di una sempre maggiore digitalizzazione fino ad arrivare, al più presto, al totale azzeramento dell’obbligo di tenere la documentazione cartacea nei rapporti tra amministrazioni ed imprese”.