
ConTe.it annuncia la ricerca di 13 risorse, di cui 9 profili Business e 4 Junior, in diverse aree di competenza: dal Credit Risk Manager fino al Senior Data Engineer, dal Data Scientist al Finance Manager. Le selezioni saranno effettuate da remoto così come la formazione e il training on the job.
La pandemia da Coronavirus ha cambiato in maniera improvvisa le modalità di lavoro e ha imposto alle aziende l’introduzione di nuove prassi. Questo ha influito anche sulle modalità di reclutamento che puntano tutte sull’utilizzo delle piattaforme digitali, oltre che aprire la strada a formule di occupazione che nascono in smart working.
Già nella prima fase della pandemia, Con.Te aveva già assunto 18 persone in modalità smart working. L’età media dei nuovi assunti è di 30 anni e il reclutamento è avvenuto sfruttando tutti gli strumenti tecnologici per l’online assessment, ovvero la valutazione online dei candidati, che la tecnologia mette oggi a disposizione delle aziende.
“Per la prima volta abbiamo sperimentato questa modalità di assunzione totalmente digitale” ha detto Antonio Scordino, Head of People Service di ConTe.it. “È stata una necessità dettata dalla pandemia ma è un'ottima soluzione anche per il futuro. Certamente il contatto di persona è molto importante, così come la conoscenza reciproca tra candidato e azienda. Per questo, in prospettiva post-Covid, vediamo un assetto ibrido, dove il meglio della tecnologia e del digitale si possa associare al bisogno di conoscenza, contatto e relazioni”.
Se il colloquio da remoto crea ancora qualche ostacolo data la freddezza del mezzo digitale, non è così per l’organizzazione del lavoro da remoto. Le assunzioni in smart working di ConTe.it puntano sul massimo coinvolgimento delle persone che sono inserite in team allargati di lavoro, mettendo a disposizione di tutti i dipendenti dotazioni digitali quali pc con cuffie e telefono aziendale e gli strumenti Google Meet per riunioni e Chat Meet per piccoli allineamenti o info veloci. Per i neo assunti in smart working è stato studiato un periodo di formazione digitale strutturata e pensata direttamente con i responsabili, e il training on the job è costante.
Prima della pandemia il livello di smart working in ConTe.it era già elevato rispetto alla media italiana: il 60% delle risorse poteva scegliere di lavorare da remoto una volta alla settimana. L’esperienza fatta durante la pandemia ha dato un’ulteriore spinta verso la ricerca di maggiore flessibilità. “Attualmente c'è un team di progetto che sta lavorando sul processo di smart working post emergenza e sicuramente ci apriremo ulteriormente verso forme di lavoro agile” ha concluso Scordino.
Anche se in ConTe.it il livello di soddisfazione per il lavoro agile è elevato (da una survey condotta settimanalmente risulta che in media il 70% dei dipendenti è soddisfatto di questa modalità), numerosi studi confermano che, a causa della pandemia da Covid-19, per gli Italiani sono aumentati stati d’ansia e insonnia. L’azienda ha quindi attivato un servizio gratuito di consulenza psicologica per i dipendenti. Un team di specialisti formato da psicologi e psicoterapeuti offrirà la propria esperienza attraverso consulenze individuali per ascoltare, consigliare e supportare sia per motivi professionali che personali.