
Negli ultimi anni si è assistito al continuo aumento delle immatricolazioni di moto, a dimostrazione della crescente propensione degli italiani per le due ruote. L'unica eccezione è stata il 2020, in cui l'andamento delle immatricolazioni è stato parzialmente compromesso dalla chiusura delle concessionarie per i lockdown.
Il trend di crescita continua e addirittura accelera nel 2023: nel primo quadrimestre si è infatti registrata una crescita del +24% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Lo sviluppo del mercato moto è stato sostenuto dall'andamento favorevole dei prezzi delle assicurazioni moto. Tra il 2019 e il 2022 l'Osservatorio Assicurativo di Segugio.it registra infatti un calo dei prezzi Rc Moto del 30,1%, passati da 351,9€ a 246,1€. Tale calo, imputabile alla crescente competizione di prezzo indotta dai comparatori assicurativi, non trova però riscontro nella dinamica di costo dei sinistri/incidenti, che per gli operatori assicurativi rappresentano la principale voce di spesa, e che nello stesso periodo sono cresciuti del 7,3% per effetto della spinta inflattiva.
Lo squilibrio nel periodo 2019-2022 fra riduzione dei prezzi (-30,1%) e incremento del costo dei sinistri (+7,3%) ha determinato nell'ultimo anno una fase di rialzo dei premi. Ad aprile 2023 si è registrato un premio medio RC di 291,4€, in crescita del 27,6% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente (Grafico 1). I prezzi sono però ancora ben al di sotto di quanto registrato nel 2019 (351,9€) e le previsioni sono quelle di un 2023 più stabile, dal momento che la fase principale di aumenti è passata e si concentrata tra luglio e novembre 2022. Questo significa che gli appassionati delle due ruote potranno continuare a beneficiare anche per il 2023 di prezzi inferiori rispetto al 2019 nonostante l'inflazione.