
Duecentotrentuno veicoli sequestrati e 13 indagini avviate nei confronti di conducenti che hanno presentato falsi documenti di assicurazione e 20 persone denunciate. È questo il risultato di una maxi operazione sul territorio realizzata dalla Polizia Stradale in sette regioni italiane nella sola giornata di venerdì scorso. La task force ha controllato 3.500 veicoli e il 6,5% è risultato senza la copertura assicurativa Rc Auto. Risultato, spiega la Polizia, in linea con quanto emerso da una analoga operazione del dicembre scorso.
Duecentotrentuno i mezzi sequestrati: in 13 casi sono state avviate indagini perché i conducenti hanno presentato assicurazioni false; 23 i denunciati tra cui un giovane che, alla guida di un motorino senza assicurazione, nel tentativo di scappare ha investito un poliziotto finito in ospedale.
L’operazione ha coinvolto le province di Roma, Viterbo, L’Aquila, Pescara, Napoli, Salerno, Brindisi, Lecce, Taranto, Cosenza, Reggio Calabria, Messina, Ragusa, Siracusa, Agrigento e Trapani. Chi circola con un veicolo senza assicurazione, oltre a dover pagare da 841 a 3.366 euro, avrà il mezzo sequestrato. Chi circola con documenti assicurativi alterati o contraffatti subirà la confisca del veicolo; chi invece li ha materialmente contraffatti avrà la patente sospesa per un anno. “L’assicurazione falsa - spiegano dalla Polizia stradale - è spesso il presupposto o l’indizio di crimini più gravi: spesso dietro assicurazioni false ci sono organizzazioni criminali e dietro assicurazioni mancanti un potenziale pirata della strada. E in questo ultimo caso, le persone coinvolte nell’incidente stradale con chi scappa e non viene rintracciato sono risarcite dal Fondo vittime della strada, alimentato in questa parte da ogni conducente assicurato”.