Non sono certo una novità degli ultimi minuti le difficoltà della situazione finanziaria del Fondo Pensione Agenti, apertamente rivelate nelle scorse settimane. Una situazione critica che ha portato il presidente della commissione distribuzione dell’Ania, Franco Ellena, ad affermare, nel corso di una riunione dello scorso 13 maggio, che il fondo Fonage si trova in una situazione grave, inaspettata e imbarazzante.
“Ci troviamo davanti a problemi strutturali e l’Ania non non è disponibile ad allontanare il problema per un decennio. Per questo motivo la prima ipotesi di salvataggio, presentata dal CdA del Fondo (lasciare il regime a prestazione definita) non è sostenibile perché, vista la gravità della situazione, non garantisce nel tempo la messa definitivamente in sicurezza del funzionamento del Fondo. Risolveremmo il problema per qualche anno, ma si ripresenterà e pertanto l'Ania non intende investire. L’ipotesi due (cambio da prestazione a contribuzione definita) è sicura per il futuro anche se cambiano le regole e le ipotesi di mortalità”.
Dopo aver messo le carte sul tavolo l’Ania ha concesso un po’ di tempo alle tre organizzazioni sindacali intervenute all’incontro per discutere sul futuro assetto del fondo pensione della categoria agenti. Ma Anapa, Sna e Unapass non hanno potuto che condividere con Ania l’idea che l’unica strada per evitare il commissariamento del Fondo fosse quella di dar vita a una commissione tecnica ristretta che, insieme agli organi del Fondo, dovrà analizzare dettagliatamente la situazione e predisporre il piano di riequilibrio prospettico del Fondo.
La prima riunione della Commissione Tecnica è fissata per il prossimo 27 maggio a Roma, presso la sede del Fondo Pensione Agenti. L’esito del lavoro dovrà essere presentato in tempi ragionevolmente brevi (entro il 30 giugno prossimo) alla Covip. Della Commissione fanno parte il Presidente e il Vicepresidente del Fondo Pensione Agenti (Francesco Pavanello e Roberto Manzato), Francesco Libutti per lo SNA, Nicola Picaro per Unapass, Antonello Galdi per Anapa, Franco Ellena e Vittorio Verdone per l’Ania.