Ania
In occasione della Giornata dell’Educazione Assicurativa, celebrata il 12 novembre 2025, ANIA, Fondazione ANIA e Forum ANIA-Consumatori hanno ribadito con forza il loro impegno nel promuovere tra le nuove generazioni la cultura della prevenzione e della protezione. Un obiettivo che si traduce in iniziative concrete, pensate per coinvolgere studenti e docenti in un percorso di consapevolezza sui temi del benessere finanziario e della gestione dei rischi. Durante la mattinata, centinaia di studenti hanno partecipato alla conferenza online dal titolo “I soldi ci rendono felici? Cos’è il benessere finanziario e in che modo le assicurazioni possono migliorarlo”, mentre nel pomeriggio l’attenzione si è spostata sui docenti con il seminario “Assicurazione e statistica: per una didattica stem”.
Il settore assicurativo italiano si conferma protagonista nella transizione verso un’economia sostenibile, come evidenziato dalla quarta edizione della ricerca “La sostenibilità nel settore assicurativo italiano”, realizzata dal Forum per la Finanza Sostenibile e da ANIA e presentata nell’ambito delle Settimane SRI.
Promuovere la cultura della prevenzione come abitudine quotidiana, partendo dai più giovani. È questo l’obiettivo di “Meglio Ora. La prevenzione è una sana abitudine”, il nuovo progetto ideato da Fondazione Ania in collaborazione con Ania e presentato a Roma.
La possibile uscita di Allianz da ANIA, formalizzata entro dicembre secondo quanto comunicato dall’amministratore delegato Giacomo Campora in una lettera indirizzata ai quattro presidenti dei Gruppi Agenti della compagnia, sta scuotendo il mondo assicurativo italiano.
Secondo i dati diffusi da Ania, l’associazione delle imprese assicuratrici, a settembre 2025 il premio medio, ante imposte, delle polizze Rc Auto rinnovate è aumentato del 3,5% rispetto allo stesso mese del 2024, passando da 344 a 356 euro. Un rialzo che segna un rallentamento nel ritmo di crescita osservato a partire da metà 2023. Un segnale che gli operatori del settore leggono come un primo sintomo di stabilizzazione dopo anni turbolenti segnati dall’inflazione e dal rialzo dei costi di riparazione e risarcimento.
In un’Europa che cerca di ritrovare coesione e slancio economico, il settore assicurativo si propone come protagonista di una trasformazione strategica che punta a mobilitare il risparmio privato verso investimenti produttivi.
Un colpo di scena destinato a far rumore nei palazzi del settore assicurativo: Allianz dice addio all’Ania.
Il settore assicurativo italiano mostra segnali di resilienza in un contesto internazionale sempre più complesso, con la nuova produzione vita che continua a crescere e i premi danni in forte espansione nel primo trimestre 2025.
Un nuovo passo avanti nella lotta contro la criminalità organizzata nel settore assicurativo è stato compiuto ieri a Milano con la firma di un importante accordo tra l'Ania e la Procura del capoluogo lombardo, rappresentata dal Procuratore Marcello Viola. La convenzione attuativa del Protocollo di intesa siglata il 15 luglio ha l'obiettivo di rendere più efficace e tempestiva l'azione di contrasto alle frodi e ai reati connessi che coinvolgono principalmente la criminalità organizzata.
È stato ufficialmente costituito a Milano il pool assicurativo Cat Nat, un nuovo e importante strumento pensato per rafforzare la sicurezza del sistema produttivo italiano di fronte alle calamità naturali.
In Italia, il rischio di catastrofi naturali è tra i più elevati d’Europa. A dirlo non è solo la cronaca, ma i numeri: alluvioni, frane, incendi e ondate di calore hanno provocato, negli ultimi trent’anni, oltre 38mila vittime e danni economici per 60 miliardi di dollari. Eppure, nonostante il 94% dei comuni italiani sia a rischio idrogeologico e il 40% degli edifici si trovi in zone sismiche medio-alte, la copertura assicurativa è ancora marginale: solo il 7% delle abitazioni e delle imprese è oggi assicurato contro i danni catastrofali.
Nel 2024 il settore assicurativo italiano ha registrato una significativa crescita, con una raccolta premi complessiva di 168,37 miliardi di euro, pari a un incremento del 16,2% rispetto all’anno precedente. Lo evidenzia la classifica annuale pubblicata da Ania, che analizza le performance delle singole compagnie attive in Italia, comprese le imprese nazionali, le rappresentanze estere e quelle operanti in regime di libera prestazione di servizi.
L'Ania ha espresso una ferma posizione in merito al decreto legislativo sui rischi catastrofali, sottolineando che l'impianto normativo, che obbliga le imprese ad assicurarsi contro tali rischi, non deve subire modifiche. È quanto ha ribadito il presidente Giovanni Liverani in audizione presso la Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, in quanto la stabilità della normativa è cruciale per ridurre l'esposizione delle imprese ai rischi e rafforzare il nostro sistema produttivo.
In un’intervista rilasciata al Sole 24 Ore, il nuovo presidente dell’Ania, Giovanni Liverani, ha spiegato quali sono le sue priorità per il triennio di mandato.
Il 2024 si chiude con risultati straordinari per il mercato assicurativo italiano, che ha registrato una crescita complessiva dei premi del 16,2% rispetto all'anno precedente, raggiungendo un volume vicino ai 170 miliardi di euro.