Ania
Si è svolta ieri mattina a Roma l’assemblea annuale dell’Ania, alle quale hanno presenziato istituzioni e mondo delle imprese.
“È insostenibile l’idea che la protezione sociale dei cittadini possa realizzarsi attraverso il solo rapporto diretto tra Stato e compagnie, senza contrattazione e bilateralità con i lavoratori”: è quanto dichiara Giulio Romani, segretario generale di First Cisl, a commento della relazione della presidente Maria Bianca Farina all’assemblea 2017 dell’Ania.
Le assicurazioni sono sempre più interessate allo strumento Pir, i nuovi piani d’investimento a lungo termine che investono nelle PMI e i cui rendimenti non vengono tassati (3 miliardi di euro raccolti negli ultimi mesi), che oggi trova soluzione esclusivamente attraverso le polizze unit linked, mentre le compagnie vorrebbero investire fino al 30% dei piani nelle gestioni separate (che garantiscono la restituzione del capitale investito), contribuendo a ridurre il rischio di questi strumenti.
Andia, l’Associazione Nazionale Dirigenti Imprese Assicuratrici nata cinque mesi fa da uno spin-off di Fidia e dall’ingresso di nuovi e numerosi dirigenti in servizio e in quiescenza, ha ottenuto il riconoscimento dell’Ania.
Nel mese di marzo la nuova produzione vita ‐ polizze individuali ‐ delle imprese italiane ed extra UE, comprensiva dei premi unici aggiuntivi, è stata pari a 8,3 miliardi, in crescita rispetto al mese precedente ma in lieve diminuzione (‐1,3%) rispetto allo stesso mese del 2016.
“Esprimiamo forte soddisfazione per l’approvazione a larghissima maggioranza di un rinnovo contrattuale da noi fortemente voluto fin dalla costruzione della piattaforma e sostenuto nel corso della lunga e difficile trattativa e nelle assemblee dei lavoratori”.
Intesa Sanpaolo Vita si prepara a tornare in Ania, dopo 4 anni di assenza.
Il Consiglio Direttivo di ANIA, l’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, ha nominato Marco Sesana quale nuovo vicepresidente.
Dopo l’avvio a Firenze lo scorso 1 marzo, il servizio di Pronto Soccorso Psicologico per le vittime di incidenti stradali, ANIA Cares, arriva a Milano.
Raccolti i dati relativi ai premi lordi contabilizzati nel 2016, l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicurative (Ania) rende noto che la raccolta premi complessiva dello scorso anno è stata di oltre 134 miliardi di euro con un calo dell’8,8% in termini omogenei.
Per Bianca Maria Farina, indicata dal Mef per la carica di presidente di Poste Italiane al posto di Luisa Todini, si tratta del coronamento di una carriera in larga parte percorsa all’interno degli uffici della società.
Dopo oltre venti mesi di difficili trattative è stato trovato l’accordo per rinnovare il contratto Ania che riguarda circa 48.000 lavoratori.
Klaus-Peter Roehler è il nuovo vicepresidente di Ania. Il Consiglio Direttivo dell’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici ha infatti scelto il Ceo di Allianz Italia in sostituzione di Anthony Bradshaw, che dal prossimo 1° aprile diventerà Ceo di Allianz Benelux, lasciando gli incarichi attualmente ricoperti per Allianz nel nostro Paese.
Intervenuto al convegno “Manutenzione straordinaria per l’Italia, un’occasione per crescere”, organizzato a Roma dal Nens (Centro studi fondato da Vincenzo Visco e Pier Luigi Bersani), il direttore generale dell’Ania, Mauro Montagnini, ha insistito sul fatto che in ottica di prevenzione del rischio sismico, senza l’obbligatorietà dell’assicurazione sulla casa “non si va da nessuna parte, perché non c’è nell’italiano l’attitudine ad assicurarsi se non per l’auto, dove è obbligato a farlo – e per la previdenza”.
“L’industria assicurativa italiana è solida. Il suo patrimonio netto ammontava, a fine 2015, a 66 miliardi e l’indice di solvibilità, secondo le regole di Solvency I, ossia il rapporto tra il capitale detenuto effettivamente e quello minimo previsto dalla legge, era pari a 1,5 nell’assicurazione vita e a 2,8 nei rami danni, livelli di assoluta sicurezza.