Ania
L’Associazione Nazionale Dirigenti Imprese Assicuratrici (ANDIA) ha presentato appello contro l’ordinanza emessa lo scorso 17 dicembre dal Tribunale di Roma che aveva negato all’associazione la partecipazione alle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) del settore.
Il 10 dicembre scorso, l’Ania ha reso noto che il Tavolo di trattativa per il nuovo Accordo Nazionale Agenti è convocato per il prossimo 3 febbraio 2020 a Roma, presso la sede dell’Associazione.
L’industria assicurativa italiana cresce e le stime di chiusura esercizio 2019, indicano, secondo quanto anticipato dalla presidente dell’Ania Maria Bianca Farina nel corso del Rome Investment Forum della Febaf, “una raccolta premi di quasi 140 miliardi, uno stock di investimenti di oltre 950 miliardi, pari al 53% del Pil e un peso significativo e in continua crescita delle riserve del ramo vita nell’ambito del risparmio delle famiglie (quasi il 18% del totale)”.
“I proclami entusiastici con cui è stata accolta l’approvazione dell’emendamento Rc Auto sono una vittoria di Pirro”. Questo il secco commento dell’Ania al via libera alla norma in tema di assicurazione auto da parte della Commissione Finanze della Camera.
La Fondazione Ania lancia la webserie “Te lo assicuro”, per spiegare il mondo delle assicurazioni attraverso i nuovi media.
È prevista per il prossimo 9 dicembre la nuova riunione del tavolo di lavoro per il rinnovo dell’Accordo Nazionale Agenti Imprese, che proverà a sciogliere le reciproche perplessità emerse nella precedente riunione per poi cominciare ad affrontare almeno alcune delle più importanti pregiudiziali.
Con oltre 900 miliardi di euro di investimenti l’industria delle assicurazioni “ha sempre sostenuto il debito pubblico, finanziando investimenti in titoli sovrani anche nei momenti più difficili (40% del portafoglio)”, ha osservato l’Ania.
L’Ania non nasconde la propria insoddisfazione sul disegno di legge che vuole modificare due norme del Codice delle Assicurazioni (art. 132-ter in materia di scontistica obbligatoria e agevolazione su base territoriale; art. 134 in materia di attestato di rischio) che sono già state al centro di una complessa e faticosa riforma nell’ambito della Legge per il mercato e la concorrenza del 2017 (l. 124/2017).
La prima edizione della “Giornata dell’educazione assicurativa”, realizzata dal Forum Ania-Consumatori, in collaborazione con l’Ivass, ha messo una volta di più in luce la scarsa conoscenza assicurativa degli italiani.
“Il mondo assicurativo sta vivendo molto intensamente questa opportunità di cambiamento data dalla trasformazione digitale, perché vive da sempre su informazioni e dati quindi sarà settore particolarmente investito”. È quanto ha detto il responsabile servizi e sistemi informativi di Ania e Amministratore delegato di Ania Safe, Sergio Mattiuz, in occasione di un incontro con la stampa.
In occasione dell’assemblea annuale dell’associazione nazionale delle imprese assicurative, il Ministero dello Sviluppo Economico ha presentato un francobollo per celebrare i 75 anni dell’Ania.
Nel corso dell’assemblea annuale dell’Ania, la presidente Maria Bianca Farina ha detto che nel 2018 il prezzo medio della Rc auto per le auto è stato di 414 euro, sostanzialmente invariato rispetto ai 415 euro del 2017.
L’appuntamento è per il 4 luglio a Bologna, presso il Royal Hotel Carlton (via Montebello 8, alle ore 14,15) quando si svolgerà il “Forum dei Gruppi Agenti”, organizzato da Anapa Rete ImpresAgenzia e incentrato sulla prossima riapertura del tavolo dei lavori con Ania.
Una maratona di 24 ore per sviluppare soluzioni innovative destinate al comparto salute del mercato assicurativo. Sono undici i gruppi di giovani con età media di 24 anni, che si sono sfidati per la terza edizione dell’Hackaton della Fondazione Ania, che si è svolto nella sede di H-Farm, a Ca’ Tron, in provincia di Treviso.
Dall’ultimo numero di ANIA Trends si apprende che nel primo trimestre 2019 la nuova produzione vita, in riferimento alle polizze collettive delle imprese italiane ed extra-U.E., è stata pari a 876 milioni di euro, in calo del 12,1% rispetto al corrispondente periodo di un anno fa.