
La fuga all’alt delle forze di polizia è diventato un vero e proprio fenomeno ordinario sulle strade italiane. Se una volta cercavano di sfuggire all’alt i pregiudicati, piuttosto che gli ubriachi o gli stranieri senza permesso di soggiorno, ora il fenomeno è alimentato dalla circolazione di autoveicoli circolanti con una copertura Rc Auto fasulla.
È quanto comunica l’ASAPS (Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale) che nel suo osservatorio sulla pirateria stradale stima in un 10% gli episodi di “fuga per assicurazione fasulla” con una proiezione che va a superare la soglia di almeno 4 milioni di veicoli scoperti di Rc Auto.
E proprio questa nuova congiuntura della mobilità, strettamente connessa alla crisi economica, alimenta anche le piraterie stradali che nel 2011, secondo l’Osservatorio il Centauro – ASAPS, hanno toccato quota 852 episodi significativi, con 127 morti e 995 feriti.