
Le donne d’impresa sono due volte giovani, per data di avvio dell’attività e per incidenza di imprenditrici under 35. Infatti, 4 imprese femminili su 10 sono state create dal 2010 ad oggi (tra gli uomini, solo 3 su 10 hanno meno di 7 anni). Inoltre, le 162mila attività guidate da imprenditrici under 35 sono più del 12% del totale delle aziende a trazione femminile (1.325.438), mentre, tra gli uomini, sono l’8,5%.
Sono alcuni degli spunti che emergono dalla lettura dei dati sulle imprese femminili al 30 giugno 2017, elaborati dall’Osservatorio per l’imprenditorialità femminile di Unioncamere-InfoCamere. Le 554mila imprese femminili nate negli ultimi 7 anni stanno lentamente modificando la mappa settoriale e geografica del fare impresa delle donne. Alcuni settori in cui la presenza femminile è sempre stata piuttosto consistente sembrano infatti ridurre la propria appetibilità. Primo tra tutti l’agricoltura, in cui si concentra il 16,3% della presenza femminile nell’impresa ma che rappresenta meno dell’11% delle imprese guidate da donne nate dopo il 2010.
Tra le imprenditrici “matricole” aumenta poi l’inclinazione a cimentarsi in alcuni settori dei servizi a minor partecipazione femminile: oltre 13mila le imprese femminili post 2010 nelle attività finanziarie e assicurative, più di 18mila nelle attività professionali, scientifiche e tecniche, poco meno di 11mila nei servizi di informazione e di comunicazione.