
Nonostante le difficoltà del primo trimestre, aggravate dalle perdite catastrofali legate agli incendi in California, Travelers Cos. Inc. mantiene un atteggiamento prudente ma fiducioso sull’impatto dei recenti dazi commerciali imposti dall’amministrazione Trump, riferisce Business Insurance.
Secondo il chairman e Ceo Alan Schnitzer, l’aumento dei costi dei sinistri legati alle assicurazioni auto e property rimarrà “abbastanza gestibile”, a condizione che il quadro tariffario attuale non subisca modifiche drastiche. “Solo una frazione delle perdite auto e property riguarda danni fisici, e solo una parte di questi è connessa a materiali soggetti ai dazi”, ha precisato Schnitzer durante la call di presentazione dei risultati trimestrali.
Il potenziale impatto si concentrerebbe principalmente sui costi di riparazione dei veicoli privati, ma secondo Schnitzer la filiera si sta già adattando. “Pensiamo che gli attori coinvolti stiano lavorando per mitigare l’effetto tramite accumulo preventivo di scorte, sostituzione dei materiali, riorganizzazione delle catene di fornitura e riduzione del trasferimento dei costi al cliente finale”.
Travelers, primo grande assicuratore a presentare i risultati trimestrali, ha registrato nel primo trimestre del 2025 un utile netto di 395 milioni di dollari, in netto calo rispetto agli 1,12 miliardi dello stesso periodo del 2024. Le perdite da catastrofi naturali sono ammontate a 2,3 miliardi di dollari, principalmente a causa degli incendi in California, contro i 712 milioni dell’anno precedente.
Il combined ratio si è attestato al 102,5%, contro il 93,9% del primo trimestre 2024, mentre i premi lordi contabilizzati sono cresciuti del 3,3% a 10,52 miliardi di dollari. L’utile netto da investimenti, al netto delle imposte, è aumentato del 9%, raggiungendo i 763 milioni.
Il Cfo Daniel Frey ha spiegato che le recenti turbolenze nei mercati finanziari si rifletteranno solo nei risultati del secondo trimestre. Schnitzer ha infine sottolineato che l’effetto dei dazi sull’intero comparto assicurativo si farà sentire più avanti nel corso dell’anno, aggiungendo che è ancora troppo presto per valutare l’impatto dell’attuale incertezza economica sui clienti assicurati.