Nella prima metà del 2024 le richieste di prestiti finalizzati hanno continuato a crescere, con un +14,36% rispetto al primo semestre 2023, confermando un trend positivo già avviato lo scorso anno. Ma la prima metà dell’anno è stata positiva anche per prestiti personali e cessioni del quinto, che invece nel 2023 avevano subito un leggero calo, anche grazie a un ruolo fondamentale della GenZ, ossia la fascia di popolazione tra i 18 e i 28 anni, e a prime indicazioni di riduzione dei tassi.
I tagli dei tassi di interesse da parte della BCE, che la maggior parte degli analisti stimano attorno ai 50 punti base entro fine anno, porteranno nuovo vigore al mercato. È importante però ricordare che prestiti e cessioni del quinto risentono in modo relativamente limitato delle oscillazioni dei tassi di interesse: basti pensare che la BCE ha aumentato i tassi di 450 punti base da luglio 2022 allo scorso giugno, ma nello stesso periodo i tassi medi dei prestiti a breve termine, di tutte le tipologie, non sono aumentati più di 300 punti.
Sono alcune delle evidenze che emergono dal rapporto sui prestiti di Segugio.it ed Experian, che prende in considerazione prestiti personali, prestiti finalizzati e cessioni del quinto, offrendo una panoramica esaustiva sulle richieste di finanziamento degli italiani.
“Crescita e innovazione sono le parole chiave per descrivere il primo semestre del 2024 nel mercato dei prestiti. L’aumento nelle richieste di prestiti finalizzati a cui abbiamo assistito in questo periodo segnala una fiducia crescente da parte dei consumatori nonostante i tassi di interesse elevati”, commenta Armando Capone, Ceo di Experian. “Particolarmente interessante è il ruolo della Generazione Z, che ha mostrato un incremento del 18,6% nell’incidenza di prestiti finalizzati negli ultimi sei mesi rispetto l’anno precedente. Questo dato ci indica una nuova dinamica di mercato, dove i giovani stanno diventando sempre più protagonisti”.
Alessio Santarelli, amministratore delegato di Segugio.it, commenta il trend dei tassi: “Nell’ultimo trimestre sono tornati a decrescere i tassi di prestiti personali e cessioni del quinto, rispetto ai massimi registrati a fine 2023, ma aumentano ancora i tassi dei prestiti finalizzati. Le previsioni degli analisti non prevedono una decrescita significativa dei tassi di riferimento da parte della BCE nei prossimi sei mesi, quindi oggi risulta particolarmente conveniente comparare le diverse offerte per trovare quella migliore per le proprie esigenze, anche valutando i prestiti personali o le cessioni del quinto come alternative ai prestiti finalizzati”.