
Il prossimo 3 maggio Aon presenterà a Roma, presso il Ministero della Salute, la prima edizione dell’Osservatorio Aon Rischi in Sanità – Healthcare Claims Trends, frutto dell’expertise pluriennale maturata dal Gruppo a supporto delle Aziende Sanitarie, sia pubbliche che private.
Grazie al database nazionale costruito da Aon negli anni, che raccoglie quasi 50.000 sinistri gestiti direttamente, è stato identificato un campione di circa 28.000 sinistri relativi al decennio 2012-2021, che ha permesso un’analisi approfondita dei trend del settore.
La ricerca ha analizzato le richieste di risarcimento danni pervenute presso strutture sanitarie pubbliche (43%) e private (57%) clienti di Aon, nell’ambito della Responsabilità Civile Terzi/Operatore relativamente al rischio clinico, rischio lavoratore, rischio struttura e ai danni accidentali.
Nei 10 anni esaminati, il costo totale dei sinistri ha raggiunto 1,4 miliardi di euro, di cui il 32% afferente ai sinistri liquidati e il 68% a quelli riservati.
I sinistri pagati rappresentano il 31% dei sinistri chiusi e il restante 69% è dato da sinistri senza seguito, dato in crescita, sintomo di un apprezzabile miglioramento nel tempo delle attività di gestione del rischio da parte delle strutture supportate da Aon.
I reparti ospedalieri che hanno registrato il numero maggiore di sinistri sono stati quelli di Ortopedia e Traumatologia (ca. 13% del totale), seguiti dal Pronto Soccorso (9,5%) e da Ostetricia e Ginecologia (6,8%). In merito alla tipologia di eventi che hanno generato i maggiori sinistri, i numeri più alti sono stati riscontrati per Errori Chirurgici (ca. 27% del totale), Errori Diagnostici (ca. 18%) e Cadute (quasi il 9%).
Il report sarà illustrato nell’incontro organizzato da Aon e moderato da Luca Franzi, Presidente Esecutivo di Aon Advisory & Solutions S.r.l., al quale parteciperanno Giacomo Travaglino, Presidente presso la terza sezione civile della Corte di Cassazione, Umberto Guidoni, Co-Direttore Generale di ANIA, Enrico Trombetta, Deputy Head of Consulting per l’Italia e il Sud-Est Europa di Aon, e Cristina Acerbis, Responsabile Sinistri - Healthcare Division di Aon.
Alla presentazione seguiranno workshop locali per approfondire le diverse peculiarità territoriali, con un duplice obiettivo è duplice: da un lato evidenziare i risultati delle iniziative messe in atto nel tempo dal Sistema Sanitario per la gestione del rischio clinico, fornendo degli spunti di riflessione per le evoluzioni future del Sistema stesso; dall’altro stimolare un confronto costruttivo che potrà portare un punto di vista nuovo alla realizzazione delle prossime edizioni dell’Osservatorio.
L’Osservatorio Aon Rischi in Sanità – Healthcare Claims Trends darà inoltre la possibilità a ciascuna struttura sanitaria di confrontare i propri dati sull’andamento dei sinistri con i rispettivi comparable contenuti nel Report, e di ottenere una prima indicazione sul livello di maturità in ambito Risk Management rispetto ai dati medi nazionali.
“Siamo molto orgogliosi dell’analisi svolta, che contiene anche un approfondimento per area geografica e per tipologia di struttura (pubblica o privata). Auspichiamo possa essere un punto di riferimento per le strutture sanitarie, con l’obiettivo di proseguire il percorso di miglioramento nella gestione delle loro prestazioni e garantire non solo una migliore prevenzione dei rischi, ma anche una maggiore tutela dei pazienti”, ha commentato Andrea Parisi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Aon Spa.
“Il lavoro svolto segna l’inizio di un progetto ambizioso, volto a supportare gli attori del settore nell’individuazione delle scelte strategiche dell’intero l’ecosistema sanitario, mantenendo il dovuto livello di attenzione al monitoraggio del rischio clinico e intraprendendo un percorso di sana trasformazione”, sottolinea Luca Franzi, Presidente esecutivo di Aon Advisory & Solutions Srl.