
Dott, leader europeo della micromobilità condivisa, ha annunciato di aver completato un’importante operazione di raccolta di capitali pari a 85 milioni di euro, suddivisa tra l’emissione di obbligazioni garantite a tasso variabile per 70 milioni di euro sul mercato nordico e un’estensione del round di finanziamento Serie D per ulteriori 15 milioni.
L’operazione segna un passo decisivo nel percorso di crescita e di consolidamento della redditività dell’azienda, con l’obiettivo di rinnovare la flotta e investire in nuovi veicoli, in particolare biciclette elettriche. I nuovi mezzi promettono maggiore comfort, autonomia più estesa, disponibilità superiore e tariffe più convenienti, rendendo gli spostamenti quotidiani ancora più accessibili. Dopo la fusione con TIER completata nel 2024,
Dott ha integrato con successo le operazioni, diventando il principale operatore di micromobilità nell’area EMEA, con attività in oltre 400 città e 21 Paesi. La fusione ha generato risparmi annui superiori a 60 milioni di euro e un risultato positivo in termini di adjusted EBITDA. Nel 2025 l’azienda ha registrato un incremento del 10% delle corse per utente rispetto all’anno precedente e una crescente adozione dei pass digitali, oggi utilizzati per oltre la metà dei noleggi totali. Le prospettive per il 2026 sono di ulteriore miglioramento, con l’introduzione della nuova flotta in diversi Paesi, inclusa l’Italia, a partire dal lancio della nuova e-bike Dott a Parigi.
Henri Moissinac, Ceo e co-fondatore di Dott, ha dichiarato: “Sette anni dopo la nascita di Dott, questa emissione obbligazionaria, di successo e ampiamente sovrascritta, testimonia la forte fiducia degli investitori nella nostra mission e nella nostra strategia. Dalla fusione con TIER in poi, abbiamo mantenuto l’impegno di raggiungere la redditività e costruire un’azienda solida e sostenibile. Questo nuovo finanziamento ci permetterà di continuare a investire in veicoli più sicuri e a basse emissioni, proseguendo la nostra missione di migliorare la mobilità”.
Le obbligazioni nordiche hanno una durata di quattro anni e prevedono un tasso d’interesse variabile pari all’EURIBOR a tre mesi più 800 punti base. Dott presenterà domanda di ammissione alla negoziazione sul Nasdaq di Stoccolma.