
AIG è l’assicuratore dell’elicottero che si è schiantato mercoledì scorso nel centro di Londra a pochi metri dalla centralissima stazione di Vauxhall causando due morti e tredici feriti.
Il bilancio della tragedia è sicuramente pesante, ma avrebbe potuto essere ben più grave vista l’alta densità di traffico della zona. Ricostruita la dinamica dell’incidente: l’elicottero ha urtato una gru in cima a una torre in costruzione lungo il Tamigi, prima di schiantarsi al suolo non lontano dalla linea ferroviaria, colpendo due auto. Nell’impatto l’elicottero si è subito incendiato provocando la morte del pilota Pete Barnes, di 50 anni. Uomo di grande esperienza Barnes aveva pilotato elicotteri anche in diversi film come “Salvate il soldato Ryan”, “Tomb Raider II” e il film di James Bond “La morte può attendere”.
Dei tredici feriti, solo uno sarebbe in gravi condizioni.
Scacciato l’incubo terrorismo, che per qualche ora ha aleggiato sopra il cielo di Londra, è tempo di analizzare le cause dell’incidente e riparare i danni. A fare luce sull’episodio sarà un’inchiesta tecnica, alla quale parteciperà anche l’Italia poichè l’elicottero era un Agusta Westland AW109 di costruzione italiana e proprietà della società charter Air Castle. A fronteggiare i danni materiali dell’incidente sarà invece il gruppo assicurativo americano AIG che è l’assicuratore dell’elicottero. Diverse le auto e gli edifici danneggiati. Un portavoce della compagnia ha spiegato che come società leader del mercato dei rischi aerospaziali, AIG ha tutte le competenze e l’esperienza necessaria per gestire nel modo migliore una situazione delicata come questa.