Nel momento di scegliere la meta per le vacanze estive, quanto pesa il fattore rischio? Come cambieranno le regole per la vendita delle polizze viaggio con l’entrata in vigore della IDD?
L’edizione 2018 dell’Osservatorio ERV Italia, realizzato dalla compagnia specializzata nel ramo viaggi, ha crecato di rispondere a queste domande. Innanzitutto, mai come quest’anno esiste consapevolezza del fattore rischio associato alla destinazione delle vacanze, anche se non rappresenta un deterrente.
Dai dati raccolti da ERV Italia si rileva il ritorno delle prenotazioni in zone calde quali Mar Rosso, Tunisia e Turchia, accompagnate da una polizza di assicurazione viaggio che viene vista come condizione determinante per godersi la vacanza in tranquillità.
La Direttiva Europea in materia di Distribuzione Assicurativa (IDD) potrebbe però avere un forte impatto sulle modalità distributive di queste coperture, con particolare riferimento alle agenzie di viaggi.
Dario Giovara, direttore generale di ERV Italia, ha spiegato che “I consumatori prudenti preferiscono spendere qualcosa in più e optare per soluzioni come le polizze assicurative “all inclusive” che coprano tutti i possibili inconvenienti legati al viaggio come spese mediche, assistenza sanitaria, furto, smarrimento o ritardata consegna del bagaglio, rimborso delle penali in caso di annullamento o interruzione forzata del viaggio. E ancora, assistenza ai parenti rimasti a casa, all’abitazione e al veicolo. I più scaramantici preferiscono non pensare all’ipotesi di dover annullare la vacanza prima della partenza e si limitano alle prestazioni legate alla copertura delle spese mediche, assistenza sanitaria e bagaglio durante il viaggio. Ma esistono anche soluzioni assicurative specifiche, studiate ad hoc in funzione della tipologia di viaggio da assicurare, come i viaggi di nozze, i viaggi studio e l’affitto di case vacanza”.