
Le compagnie di assicurazioni italiane hanno retto bene all’aumento dello stress e “non hanno, al momento, problemi di sostenibilità”, ha detto la presidente dell’Ania, Maria Bianca Farina, durante un incontro con la stampa a Bruxelles con i dirigenti di Abi e Febaf.
“Le assicurazioni sono ancora tranquille. Sono partite da una posizione molto forte. Per ora l’aumento dello spread non le ha spiazzate. I nostri clienti ancora si fidano del nostro lavoro. Il flusso netto finanziario nel terzo trimestre di quest'anno è positivo per 8,5 miliardi, maggiore di quello dello scorso anno ed è cresciuto del 100% rispetto al terzo trimestre 2017. È diminuita anche la percentuale di riscatti”.
Tuttavia, se l’aumento dello spread durasse nel tempo le conseguenze si riverserebbero non solo sulle esigenze di capitale ma anche “sul rendimento dei risparmi dei nostri assicurati, e comincerebbe un ciclo meno positivo. Auspichiamo che la situazione si chiarisca e che si rassereni il clima con l’Unione europea e sui mercati: questo andrebbe a beneficio di tutta l’economia”.