
Secondo un recente report di Fitch Ratings, l’azione di revisione del mercato dei broker assicurativi wholesale intrapresa dalla Financial Conduct Authority britannica, potrebbe aiutare a frenare l’aumento dei costi cui sono sottoposti gli assicuratori del mercato londinese, aumentando così il mercato di Londra maggiormente competitivo rispetto ai più piccoli hub distribuiti in altre parti del mondo che negli ultimi anni hanno conquistato quote di mercato.
Tuttavia, Fitch ha osservato che l’esito dell’iniziativa di FCA è ancora incerto e non sarà noto prima dell’autunno 2018, quando FCA dovrebbe pubblicare un primo report con le conclusioni preliminari del lavoro. Nel caso in cui l’FCA dovesse rilevare pratiche anticoncorrenziali, secondo Fitch sarebbero i broker più grandi a subirne le maggiori conseguenze. Tre i punti di attenzione sotto esame di Fitch:
- Se i broker hanno la capacità di aumentare il prezzo dei loro servizi oltre i normali livelli del mercato;
- Se e in quale modo i conflitti di interesse influenzano il livello di concorrenza e qauli conseguenze hanno sui clienti;
- Che incidenza hanno sulla concorrenza le “broker facilities” che stanno levando attrattività al mercato dei Lloyd’s.
Fitch identifica in “broker facilities” quei sistemi che permettono agli underwriter di impegnare il capitale in anticipo, consentendo così ai broker di raggruppare un ampio numero di rischi da allocare presso tali assicuratori.
Gli assicuratori hanno continuato a impegnare capitali in questo modo “ma in molti hanno criticato le commissioni più elevate per le “facilities” e l’FCA ha evidenziato come il trasferimento del rischio attraverso questa modalità piuttosto che sul mercato aperto rischia di portare all’esclusione degli assicuratori più piccole e a danneggiare la concorrenza”.