
Coinvolgere i clienti, formare i dipendenti e migliorare la mitigazione dei rischi. Sono tutte attività che le assicurazioni possono implementare utilizzando le tecniche di gamification.
In un recente report realizzato da Novarica, società di consulenza e ricerca in ambito di insurance technology, si sottolinea l’importanza della realizzazione di giochi finalizzati a diversi obiettivi dell’industria ssicurativa.
Secondo Tom Benton, vicepresidente di Novarica e autore del report, “la gamification facilita i rapporti dei clienti con gli intermediari e le compagnie assicurative. Di solito le imprese interagiscono con i clienti solamente in occasione di un sinistro, o comunque quando succede qualcosa di negativo. La gamification aiuta invece a sviluppare un dialogo anche sugli aspetti positivi del rapporto.
Da alcuni anni lo strumento della gamification è stato implementato in molte aziende soprattutto in settori strategici come il marketing. Anche nell’industria assicurativa può essere utilizzata ad esempio per aumentare la fidelizzazione dei clienti e mitigare i rischi. Alcune assicurazioni già oggi utilizzano tecniche di gamification non solo per migliorare l’interazione con i Millennials, ma anche per formare il personale interno e per commercializzare nuovi prodotti. Ad esempio, negli Stati Uniti Allstate utilizza il prodotto “PII Protectors” che è stato utilizzato per allenare i dipendenti in materia di sicurezza della privacy e compliance. “Drive Safe & Save” è invece la soluzione ideata da State Farm, mentre John Hancock ha lanciato il programma di gioco “Vitality” in merito all’assicurazione vita.