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Assicurazioni Generali accelera il passo nel risparmio gestito attraverso il lancio di Aperture Investors, una innovativa società di gestione del risparmio la cui direzione sarà affidata a Peter Kraus, in precedenza Presidente e Ceo di AllianceBernstein (AB) e Global Co-Head della divisione Investment Management di Goldman Sachs.
Dopo aver messo nel mirino una quota di maggioranza della francese Sycomore Asset Management, il gruppo triestino punta su un modello di ricavi radicalmente differente mettendo a disposizione della nuova creatura di casa “fino a 4 miliardi di dollari in capitale di investimento strategico per le diverse strategie di investimento, sottoposte all’approvazione del Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali e di Aperture Investors”, si legge in una nota.
Generali lancia per la prima volta nell’industria del risparmio gestito italiano una politica di commissioni low cost e variabili. La concorrenza, già alle prese con forti pressioni sul fronte dei costi per gli Etf e le nuove normative europee, si trova di fronte un nuovo problema da affrontare. L’attuale modello di business basato su commissioni fisse, mostra i suoi limiti ma sembra lontano dal viale del tramonto. Al momento soltanto alcuni grossi player del mercato come Fidelity e Allianz Global Investors hanno applicato questo nuovo schema. Il modello di ricavi di Aperture Investors si baserà su addebiti di commissioni di base come quelle degli Exchange Traded Funds (ETF), che possono incrementare solo quando i manager superano i benchmark di riferimento. Allo stesso modo, i manager riceveranno un compenso di base limitato potendo guadagnare di più solo quando generano una sovraperformance, un’importante differenza rispetto alla tradizionale struttura a commissioni fisse in cui i manager sono remunerati in base al volume di attivi gestiti.