La lunga partita riguardante la cessione della banca privata svizzera BSI si è finalmente conclusa. Le Generali ha infatti raggiunto l'accordo con il gruppo brasiliano Banco BTG Pactual, con cui aveva avviato una trattativa esclusiva dallo scorso mese di maggio. Il prezzo dell'operazione è di 1,5 miliardi di franchi svizzeri, pari a circa 1,24 miliardi di euro, suddivisi in 1,2 milioni di franchi svizzeri cash e la parte restante in strumenti azionari.
Secondo Mario Greco, CEO Group di Generali, "la cessione di BSI rappresenta un passaggio chiave nel percorso di rilancio di Generali. Attraverso questa operazione superiamo il target di Solvency I ripristinando la solidità del capitale di Generali con oltre un anno di anticipo rispetto al nostro piano. Con BSI si completa il processo di dismissioni volto a rafforzare la base patrimoniale del Gruppo, e ora possiamo guardare avanti concentrandoci sul core business assicurativo senza quello che per lungo tempo è stato un problema".
A transazione avvenuta, entro il primo semestre 2015, Generali avrà ceduto asset non core per 3,7 miliardi di euro. Ai cambi di oggi la vendita permette un miglioramento dell'indice Solvency I di circa 9 punti percentuali. La Banca con sede a Lugano conta su circa 2.000 dipendenti fra Europa, America Latina e Asia.