
Gruppo Generali ha firmato un accordo con Cattolica per cedere il 100% del capitale di Fata Assicurazioni Danni per un controvalore complessivo lordo di 179 milioni di euro. La transazione permette al Gruppo di rafforzare ulteriormente il suo profilo di liquidità e solidità patrimoniale con un miglioramento di 0,6 punti percentuali dell’indice di Solvency I.
Il Group CEO di Generali, Mario Greco, ha commentato: “La cessione di Fata, a buone condizioni finanziarie, ci permette di proseguire nel rafforzamento del capitale del Gruppo e di raggiungere 2,4 miliardi di euro di proventi derivanti da operazioni di cessione da agosto 2012, pari al 60% del target di 4 miliardi di euro previsto entro il 2015”. Fata Assicurazioni opera storicamente nel segmento dei rischi agricoli attraverso una rete di 171 agenzie distribuite su tutto il territorio nazionale (molte delle quali collegate ai Consorzi Agrari). Nel 2012 Fata ha generato premi complessivi per 434 milioni di eurp e un utile netto di circa 12 milioni di euro. Dopo la cessione di Fata, Generali rimane nel business dei rischi agricoli in Italia attraverso la rete di Generali Italia. Il perfezionamento della compravendita è subordinato al rilascio delle necessarie autorizzazioni regolamentari. L’operazione prevede un eventuale aggiustamento del prezzo sulla base di determinate variazioni patrimoniali che potranno intervenire entro la data del closing, prevista nel primo semestre 2014. Intanto gli esperti di Jp Morgan hanno alzato il target price di Generali a 21 euro dai 20 euro precedenti, la raccomandazione sul titolo è “overweight”.