
Nel corso del 2019 i top manager di Generali (membri del cda e 17 dirigenti con responsabilità strategiche) hanno percepito tra compensi fissi, variabili e azioni 30,5 milioni di euro, a cui si aggiungono 8,09 milioni di compensi equity per un totale che sfiora i 40 milioni di euro.
Lo si apprende dalla Relazione sulla remunerazione della compagnia triestina. In particolare, il Ceo Philippe Donnet ha percepito un compenso complessivo di 6,14 milioni di euro, mentre al Presidente Gabrieli Galateri di Genola sono andati 1,076 milioni.
Nel dettaglio, Donnet ha avuto un emolumento fisso di 1,595 milioni, un variabile (bonus e altri incentivi) di 2,67 milioni e altri benefici non monetari per 251mila euro: a essi vanno sommati i compensi in azioni, valutati a fair value, attribuibili o potenzialmente attribuibili in futuro per la parte di competenza del 2019 e pari a 1,63 milioni. Lo stesso Donnet deteneva allo scorso 31 dicembre 687.950 azioni, per un valore di mercato ad oggi di circa 8,4 milioni.