
Il cda di Generali ha approvato i conti dei nove mesi chiusi con “un’ottima redditività, con premi, risultato operativo e utile in forte crescita e una posizione di capitale estremamente solida”, spiega una nota del gruppo triestino.
Il risultato operativo sale a 4,4 miliardi (+10%), “grazie allo sviluppo positivo dei segmenti Vita, Asset Management e Holding e altre attività e al resiliente contributo del segmento Danni, nonostante la maggiore incidenza dei sinistri catastrofali”. I premi lordi ammontano a 54,9 miliardi (+6,4%), in aumento sia nel Vita (+6,5%) sia nel Danni (+6,2%) mentre il Combined Ratio si attesta al 91,3% (+1,6 punti percentuale) scontando la ripresa della mobilità.
L’utile netto è in crescita del 74% a 2,25 miliardi e si posiziona nella parte alta del consensus. Il Solvency Ratio si rafforza al 233% (dal 224% di fine 2020).
Il Group Cfo di Generali, Cristiano Borean, ha così commentato: “I risultati ai nove mesi confermano l’ottima redditività del Gruppo, l’eccellenza tecnica, l’andamento profittevole di tutte le linee di business con il Solvency Ratio ai vertici del settore. Continua la crescita della raccolta netta Vita, interamente concentrata nelle linee unit-linked e puro rischio, mentre il segmento Danni si conferma resiliente nonostante l’aumento della sinistralità catastrofale. Prosegue la crescita del risultato dell’Asset Management, anche grazie alla strategia multi-boutique. Questi risultati, pienamente in linea per completare con successo il piano strategico “Generali 2021”, rappresentano una solida base per il nuovo piano triennale che presenteremo al mercato il prossimo 15 dicembre”.