
Numeri positivi per Generali che nei primi nove mesi dell’anno ha dato seguito alla “forte crescita del risultato operativo grazie a tutti i segmenti di business e si conferma la solida posizione di capitale”, piega una nota. I premi lordi salgono a 70,7 miliardi (+18,1%), con una crescita significativa di entrambi i segmenti Vita (+23,3%) e Danni (+9,8%).
La raccolta netta Vita sale a 6,8 miliardi ed è interamente concentrata nelle linee puro rischio e malattia e unit-linked, mentre il risultato operativo Danni è in crescita del 2,5% nonostante il significativo impatto delle catastrofi naturali, all'incirca paragonabile a quello dell'anno scorso. Il combined ratio si attesta al 94%, in miglioramento rispetto al 94,3% dell’anno precedente.
L’utile netto cresce del 5% a 3 miliardi, mentre il solvency ratio si attesta al 209% (da 220% di fine 2023).
Il Cfo del gruppo Generali Cristiano Borean ha spiegato che “nel terzo trimestre del 2024 prosegue la forte crescita del risultato operativo di Generali, grazie al contributo di tutti i segmenti di business. Nel segmento Vita, il Gruppo ha confermato l'andamento molto positivo della raccolta netta del 2024. Inoltre, nonostante il significativo impatto delle catastrofi naturali, abbiamo ottenuto un'ulteriore crescita della redditività del segmento Danni. Il segmento Asset & Wealth Management ha contribuito molto positivamente ai risultati, a ulteriore riprova della solidità del nostro modello di business. Grazie al nostro focus sulla diversificazione delle fonti di utile, stiamo realizzando con successo i nostri obiettivi in un contesto globale complesso e in continua evoluzione. Guardando ai prossimi mesi, siamo pienamente in linea per raggiungere con successo tutti gli obiettivi del piano 'Lifetime Partner 24: Driving Growth' e continuiamo a lavorare sulla nuova strategia, che sarà presentata il prossimo 30 gennaio 2025”.
Per quanto riguarda i rami Danni “il driver principale dell'accelerazione del risultato operativo è stato il combinato di aumenti tariffari svolti nel passato e di selezione del portafoglio, che stanno cominciando a rappresentare in tutti i segmenti un beneficio”, ha precisato Borean. “A ciò si aggiunge il fatto che abbiamo registrato un po' meno sinistri non legati alle catastrofi”. Il Cfo di Generali ha poi osservato che “in questo momento la qualità della crescita del segmento danni e il superamento delle attese di mercato sono estremamente positivi e di alta qualità'.
Infine, il Gruppo sta lavorando al nuovo piano strategico, il terzo firmato dal Ceo Philippe Donnet che sarà reso noto, inclusi i nuovi target finanziari, il 30 gennaio 2025.