
Svelato da Generali il nuovo piano strategico, il terzo firmato dal group ceo Philippe Donnet. La strategia al 2024 della compagnia assicurativa prevede una crescita annua dell’utile per azione fra il 6% e l’8%, flussi di cassa netti a livello della capogruppo oltre gli 8,5 miliardi di euro e dividendi cumulativi fra 5,2 e 5,6 miliardi, in aumento dai 4,5 miliardi del 2019-2021.
“L’impegno consolidato di Generali come Partner di Vita colloca i nostri clienti al centro di tutto ciò che facciamo. Con il nostro nuovo piano faremo un ulteriore salto di qualità e confermeremo Generali come un Gruppo innovativo focalizzato sui clienti e sull’utilizzo dei dati”, ha detto Philippe Donnet. “Gli ambiziosi obiettivi e le iniziative che abbiamo annunciato oggi sono possibili grazie al successo dei nostri precedenti piani strategici. Oggi Generali ha una solida posizione finanziaria e patrimoniale, fonti di utile diversificate, una crescita costante e profittevole e una comprovata capacità di generare ritorni per gli azionisti ai vertici del settore. Siamo pronti a costruire i prossimi tre anni a partire da questi risultati. La nostra leadership nel settore assicurativo, le capacità nell’asset management che abbiamo sviluppato e consolidato internamente, la nostra rete di 165.000 agenti digitalizzati e il nostro impegno crescente nel dare un contributo positivo in ambito sociale e ambientale, dimostrano che Generali è nella posizione ideale per raggiungere una crescita sostenibile a beneficio di tutti gli stakeholder”.
Il piano è stato accolto positivamente dal mercato, con il titolo che a Piazza Affari guadagna lo 0,84% a 18,6 euro, dopo la non unanimità registrata ieri al consiglio di amministrazione chiamato ad approvarlo: 11 su 13 i voti favorevoli. Contrario il vicepresidente vicario, Francesco Gaetano Caltagirone, e assente Romolo Bardin, rappresentante della Delfin di Leonardo Del Vecchio.
Il nuovo piano, chiamato “Lifetime Partner 24: Driving Growth”, è basato sul business assicurativo, sulla crescita nell’asset management e sugli investimenti nel digitale e nell’innovazione tecnologica.
In particolare sulla digitalizzazione il gruppo investirà 1,1 miliardi di euro, in aumento del 60% rispetto al piano che termina quest’anno.
Sul fronte delle acquisizioni Generali stima 2,5-3 miliardi di euro di flusso di cassa da reinvestire su iniziative finalizzate alla crescita profittevole e alla creazione di valore, comprese operazioni di M&A. Nel settore assicurativo Generali punta a rafforzare la posizione di mercato, focalizzandosi sui Paesi nei quali già opera come l’Asia, dove il gruppo triestino è già presente in mercati ben selezionati e in crescita e dove si vuole accelerare ulteriormente.