
Generali chiude il primo semestre dell’anno con un utile netto di 1,4 miliardi di euro, in calo del 9% su base annua.
Il risultato del gruppo assicurativo risente delle svalutazioni sugli investimenti in Russia per 138 milioni: 97 milioni su titoli a reddito fisso detenuti direttamente e 41 milioni alla partecipazione nella compagnia Ingosstrakh, che risulta svalutata al 70%. E, sempre sul fronte russo, dal primo luglio scorso Europ Assistance è uscita dalle proprie attività nel Paese. Senza l’impatto delle svalutazioni, il risultato netto sarebbe stabile a 1.541 milioni, mentre il risultato operativo si conferma in crescita a 3,14 miliardi (+4,8%), oltre il consensus degli analisti. I premi lordi sono in aumento a 41.880 milioni di euro (+2,4%), spinti dallo sviluppo del segmento Danni.
Resiliente il livello di raccolta netta Vita a 6.240 milioni di euro. Il calo del 7,9% è ascrivibile alla linea risparmio, coerentemente alla strategia di Gruppo di riposizionamento del portafoglio e a specifiche attività di in-force management. Positiva la raccolta delle linee puro rischio e malattia (+7,0%) e unit-linked (+2,1%).
Le riserve tecniche Vita sono pari a € 419,2 miliardi (-1,2% rispetto a FY2021): la lieve flessione riflette l’andamento dei mercati finanziari.
Il risultato operativo si conferma in ulteriore crescita a 3.140 milioni (+4,8%), grazie allo sviluppo positivo dei segmenti Vita, Danni e Holding e altre attività. È in forte crescita il risultato operativo del segmento Vita (+17,1%), riflettendo un’eccellente profittabilità tecnica, confermata anche dal New Business Margin a 5,23% (+0,59 p.p.).
In crescita anche il risultato operativo del segmento Danni (+3,0%), con il Combined Ratio che si attesta a 92,5% (+2,8 p.p.) per la maggiore sinistralità e che risente anche dell’effetto dell’iperinflazione in Argentina. Senza considerare questo Paese, il Combined Ratio si attesterebbe a 91,9% (89,4% 1H2021).
Il risultato operativo del segmento Asset & Wealth Management è pari a 503 milioni (-3,3%): il calo è dovuto interamente alla contrazione delle commissioni di performance di Banca Generali, a seguito dell’andamento dei mercati finanziari. Aumenta del 6,2% il risultato operativo dell’Asset Management.
Cresce il risultato operativo del segmento Holding e altre attività, principalmente per effetto del risultato delle attività real estate.
Il Group Ceo di Generali, Philippe Donnet, ha affermato: “I solidi risultati di Generali dimostrano che il nostro impegno nell’implementazione del piano strategico ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’ è la strada giusta per conseguire una crescita sostenibile e aumentare la profittabilità operativa. Siamo stati in grado di raggiungere questi risultati in un contesto di crescente incertezza geopolitica e macroeconomica, mantenendo sempre come priorità principale i nostri clienti e le loro esigenze. Nei prossimi mesi continueremo a essere pienamente focalizzati sull’esecuzione del nostro piano triennale e rafforzeremo la leadership del nostro Gruppo come assicuratore e asset manager globale”.