Il gruppo assicurativo Generali chiude il primo trimestre dell’anno con un risultato netto normalizzato di 1.119 milioni (1.229 milioni nel 2023 che includeva il realizzo di un utile non ricorrente di 193 milioni relativo alla cessione di un complesso immobiliare londinese. Escludendo tale effetto, il risultato netto normalizzato sarebbe cresciuto dell’8%. Il risultato netto aumenta a 1.256 milioni (1.199 milioni nel 2023), includendo un utile al netto delle tasse pari a 58 milioni derivante dalla cessione di TUA Assicurazioni.
Il Group Cfo di Generali, Cristiano Borean, ha affermato: “Nel primo trimestre del 2024 prosegue la crescita del risultato operativo di Generali, grazie al solido contributo di tutti i segmenti di business. Nel segmento Vita il Gruppo ha raggiunto una raccolta netta positiva, grazie alle scelte strategiche focalizzate sulle linee puro rischio e malattia e unit-linked e grazie alle azioni commerciali implementate nel corso del 2023. Il segmento Danni beneficia inoltre del consolidamento di Liberty Seguros, un'acquisizione che sta già contribuendo positivamente al profilo degli utili del Gruppo. Grazie al modello diversificato assicurativo e di asset management e alla solida posizione di capitale, guidata dalla forte generazione normalizzata di capitale, siamo pienamente in linea per raggiungere con successo tutti gli obiettivi della strategia Lifetime Partner 24: Driving Growth”.
I premi lordi del Gruppo crescono del 21,4% a 26,4 miliardi, grazie alla forte performance di entrambi i segmenti Vita e Danni. La raccolta netta Vita, nuovamente positiva, si attesta a 2,3 miliardi guidata interamente dalle linee puro rischio e malattia e unit-linked, coerentemente con la strategia di Gruppo e riflettendo il successo delle iniziative commerciali implementate dal 2023.
I premi lordi del segmento Danni sono in crescita a € 9,5 miliardi (+10,9%), spinti dalla performance di entrambe le linee di business.
La linea non auto cresce del 6,0%, con uno sviluppo diffuso in tutte le principali aree di operatività del Gruppo. La raccolta di Europ Assistance aumenta del 6,1%, in ulteriore aumento rispetto alla forte crescita a doppia cifra registrata nel corso del 2023.
La linea auto cresce del 17,6%, in tutte le principali aree geografiche con dinamiche di business particolarmente positive in CEE, Germania, Italia, Austria e Asia. Escludendo il contributo dell’Argentina, paese impattato da un contesto di iperinflazione, i premi totali del segmento registrerebbero una crescita del 5,5%.
Il Combined Ratio si attesta a 91,0% (90,7% 1Q2023) in seguito ad un aumento della sinistralità a 61,7% (+1,1 p.p.), principalmente attribuibile al minore impatto dell’attualizzazione della generazione corrente. Il combined ratio non attualizzato migliora a 93,7% (94,2% 1Q2023). La sinistralità corrente non attualizzata (catastrofi naturali escluse) si conferma stabile al 65,9%. L’expense ratio è in calo e si attesta al 29,3% (30,1% 1Q2023).
Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo cresce a 30,1 miliardi (29,0 miliardi nel 2023). Gli Asset Under Management complessivi del Gruppo aumentano a 670,3 miliardi (655,8 miliardi nel 2023).