In occasione dei suoi 190 anni, il gruppo Generali presenta “Fenice 190”, un piano di investimenti da 3,5 miliardi di euro per sostenere il rilancio delle economie europee colpite dal Covid 19, a cominciare da Italia, Francia e Germania, per proseguire durante i cinque anni del piano in tutti i Paesi europei dove il gruppo è presente.
Si tratta di una delle iniziative che il gruppo, fondato a Trieste il 26 dicembre 1931, ha deciso di adottare per celebrare nel 2021 la ricorrenza. Con “Fenice 190” diventano permanenti le iniziative straordinarie avviate nel 2020 per affrontare la crisi, che hanno visto investimenti a supporto delle Pmi e dell’economia reale e che hanno superato l’obiettivo del miliardo di euro. A questo primo importo si aggiunge un impegno annuo di 500 milioni di euro, per i prossimi 5 anni, destinati alla crescita sostenibile, attraverso fondi di investimento internazionali indirizzati a infrastrutture, innovazione e digitalizzazione, Pmi, abitabilità green, strutture health care ed educazione.
Il piano Fenice 190 è implementato tramite la piattaforma multi-boutique di Generali Investments ed è aperto a fondi di terzi e investitori istituzionali così come a tutte le società del Gruppo che possono partecipare in modo sinergico, in base ai propri obiettivi, all’allocazione degli investimenti.
“Generali è tra le poche società al mondo che possono vantare una così lunga storia. È uno straordinario patrimonio di conoscenze ed esperienze, grazie al quale il gruppo affronta le sfide di oggi e contribuisce a un futuro migliore per le comunità in cui opera, sia come assicuratore sia come innovatore sociale. Il 190° anniversario cade in un anno decisivo per superare insieme la più grave crisi mondiale dal dopoguerra e porre le premesse per un grande rilancio a livello globale”, ha affermato il ceo di Generali, Philippe Donnet, mentre il presidente Gabriele Galateri di Genola ha aggiunto: “Mai come oggi, in un contesto senza precedenti il gruppo Generali intende costruire una visione di futuro condivisa e sostenibile per tutti gli stakeholder”.