
Ogni collisione, anche minima, può avere conseguenze rilevanti per le flotte aziendali, interrompendo le attività, incidendo sui costi e mettendo a rischio vite umane. In questo contesto, Geotab, leader globale nelle soluzioni per veicoli connessi, propone un cambio di paradigma: spostare l’attenzione dalla gestione reattiva degli incidenti alla loro prevenzione, sfruttando tecnologie predittive basate su intelligenza artificiale e machine learning.
Gli incidenti comportano spese dirette per danni, riparazioni e, nei casi più gravi, sostituzioni dei veicoli, oltre a ritardi, reclami e danni reputazionali. Ogni imprevisto può costare tra i 14.000 e i 65.000 euro, mentre se coinvolgono persone, il costo sale ulteriormente a causa di indennizzi, interruzioni operative e impatto emotivo sui dipendenti. “Affidarsi esclusivamente alle tradizionali schede di valutazione della sicurezza, seppur preziose, può essere limitante. Al contrario, è importante utilizzare i dati storici per comprendere ciò che è accaduto, ciò che sta accadendo e ciò che potrebbe ancora succedere”, dichiara Franco Viganò, assistant vicepresident EMEA & Italy Country manager di Geotab. “Dare priorità alla sicurezza, utilizzando una tecnologia avanzata di rilevamento e prevenzione delle collisioni aiuta le aziende a migliorare l’efficienza complessiva, contenere i costi e, soprattutto, proteggere il loro bene più prezioso: le persone.”
Secondo Geotab, il 50% delle collisioni con colpa è causato dal 25% dei conducenti più rischiosi, rendendo la previsione un’opportunità concreta per ridurre incidenti e costi. I quattro principali benefici di una strategia proattiva sono: maggiore sicurezza grazie a sistemi di alert avanzati che rilevano distrazioni, stanchezza o uso del cellulare, inviando avvisi in tempo reale; precisione nel rilevamento tramite AI, che distingue tra eventi minori e gravi e alimenta modelli predittivi per anticipare rischi; maggiore efficienza operativa e vantaggi economici, poiché i dati sugli incidenti consentono di pianificare interventi e minimizzare i tempi di fermo dei veicoli, garantendo continuità dei servizi; e scalabilità, perché queste soluzioni possono essere applicate a flotte di qualsiasi dimensione, dalle piccole imprese alle grandi organizzazioni, mantenendo elevati standard di sicurezza e operatività.
Con questo approccio, le aziende non solo contenono i costi – stimati fino a 65.000 euro per incidente – ma costruiscono una cultura della sicurezza più solida, proteggendo le persone e aumentando la resilienza delle proprie operazioni.