
Due anni e otto mesi di reclusione, più 20 mila euro di multa, confisca delle quote della società Pegaso e delle polizze assicurative, per un ammontare di alcuni milioni di euro. È questa la pena patteggiata da Giulia Ligresti, che avrebbe ammesso le proprie responsabilità nell’ambito dell’inchiesta Fonsai. La figlia di Salvatore Ligresti era stata arrestata lo scorso 17 luglio con l’accusa di falso in bilancio e aggiotaggio. Attualmente si trova agli arresti domiciliari a Milano.