Gli attuari chiedono al nuovo governo la costituzione di una task force per i rischi sistemici, quelli che minacciano interi settori dell’economia, collettività, Paesi, governi: invecchiamento demografico, pandemie, catastrofi, guerre, danni ambientali, cambiamenti climatici.
Valutatori dell’incertezza per professione, gli attuari mettono a disposizione del Paese la loro competenza nelle tecniche statistico-probabilistiche la gestione preventiva di questi grandi rischi.
Tiziana Tafaro, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Attuari, ha annunciato: “Nei prossimi giorni invieremo al governo Meloni la proposta di costituire, con spirito di servizio, una task force dedicata ai rischi sistemici, che, senza il contributo dell’attuario, non potranno avere una gestione tecnico-scientifica ed efficiente”.
Le prospettive della professione attuariale sono state delineate e dibattute a Roma nel corso dell’evento organizzato per celebrare l’ottantesimo anniversario dell’Ordine professionale, dal titolo "80 anni dell’Ordine degli attuari, un lunga storia proiettata nel futuro". Dietro l’angolo ci sono la finanza quantitativa basata su modelli probabilistici e l’internal audit per compagnie di assicurazione e fondi pensione (riservazione, solvibilità, tariffazione); il capital management per l’ottimizzazione del capitale in eccesso di assicurazioni e banche, così come la valutazione del rischio operativo.
In prospettiva gli attuari si preparano ad entrare nel marketing strategico (analisi e studio dei bisogni dei clienti con l’ausilio dell’intelligenza artificiale), nel project management (individuazione e controllo dei rischi connessi a un progetto), nella pianificazione strategica (valutazione della situazione rischi e solvibilità delle attività non finanziarie), nella misurazione dei rischi e delle necessità di capitale per la solvibilità di attività commerciali e della pubblica amministrazione, nei rischi relativi alla governance. Si tratta delle linee di sviluppo professionale cui gli attuari lavorano anche con le proprie associazioni internazionali: AAE (europea) e IAA (mondiale).