
Gli azionisti di Scor hanno approvato durante l’assemblea generale la nuova governance del riassicuratore francese che prevede il cambio al vertice con Denis Kessler, Ceo per gli ultimi 19 anni, che passa il testimone a Laurent Rousseau per assumere le funzioni di Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Rousseau, vice direttore generale di Scor Global P&C, è entrato nel gruppo 11 anni fa come consigliere di Denis Kessler prima di salire ai vari livelli operativi del gruppo riassicurativo. Una personalità forte e rispettata ma bisognerà vedere se e come riuscirà a smarcarsi dall’ombra ingombrante di Kessler che ha tutta l’intenzione di rimanere a presiedere il Board almeno fino al 2022, quando compirà 70 anni, il limite di età attualmente previsto dallo statuto per esercitare la funzioni. Una cosa è certa: gli azionisti non conosceranno mai le reali “ragioni personali” che hanno spinto Kessler a lasciare le sue funzioni operative il 1° luglio 2021.
Gli azionisti hanno anche approvato con il 99,35% una misura straordinaria volta a modificare la durata del mandato degli amministratori. Questo è stato cambiato da un termine massimo di 4 anni a un termine fisso di 3 anni.
Oltre al nuovo Ceo Laurent Rousseau, sono entrate nel board anche Patricia Lacoste, Ceo del gruppo Prévoir e Adrien Couret, Ceo del gruppo mutualistico Aéma.