Arriva un altro dato negativo a confermare che la fine del tunnel della crisi è ancora lontano: nel primo trimestre dell’anno la spesa delle famiglie italiane è diminuita del 2,4% rispetto ai primi tre mesi 2011 e dell’1% rispetto al trimestre precedente. È quanto comunica l’Istat diffondendo i dati sul Pil. Anche per il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, si registra un calo dello 0,8% sul trimestre precedente e dell’1,4% rispetto al primo trimestre del 2011.
Tornando alle famiglie italiane l’Istat registra una calo a due cifre (-11,8%) della spesa alla voce “beni durevoli”: parliamo di automobili, articoli di arredamento, elettrodomestici. E se questa tendenza in fondo poteva essere prevedibile, fa più male il calo del 2,3% degli acquisti di beni non durevoli, ovvero alimentari, medicinali, detergenti, prodotti per la cura della persona. Non fanno eccezione gli acquisti dei servizi, dove si registra un calo, seppur limitato allo 0,2%. Gli investimenti fissi lordi hanno segnato nel complesso una diminuzione tendenziale del 7,6%. Più in dettaglio, si registra una flessione del 7,2% della spesa in macchinari e altri prodotti, del 15,7% degli investimenti in mezzi di trasporto e del 6,4% degli investimenti in costruzioni.