
Hannover Re ha visto crescere la raccolta premi lorda del 9,6% a 24,8 miliardi di euro nell’esercizio 2020, al netto delle imposte la raccolta è salita a 21,4 miliardi di euro, per un incremento annuo dell’8,2%.
L’utile operativo del riassicuratore tedesco è invece sceso del 34,5% a 1,2 miliardi di euro. L’utile netto del Gruppo si è quindi attestato a 883 milioni di euro, un risultato superiore all’obiettivo di 800 milioni, ma in netto calo rispetto al risultato di 1,3 miliardi dell’anno precedente per via del significativo impatto della pandemia Covid-19, che, insieme ad altre grandi perdite, ha spinto il combined ratio in territorio non redditizio.
“Il coronavirus ha avuto un enorme impatto su tutte le nostre vite”, ha affermato Jean-Jacques Henchoz, Ceo di Hannover Re .
“Stiamo facendo la nostra parte per superare le difficoltà di questa pandemia e stiamo cercando con la nostra esperienza di sviluppare nuove coperture di carattere innovativo rispetto a quelle tradizionali per futuri eventi di estrema gravità. In qualità del nostro essere uno dei riassicuratori più grandi e finanziariamente solidi del mercato globale, continuiamo ad essere un partner affidabile. Nell’anno pandemico 2020 abbiamo comunque raggiunto ottimi risultati, dimostrando ancora una volta la sua eccellente capacità di assunzione del rischio e la sua ampia diversificazione”.
Considerando solo il Covid-19, Hannover Re ha pagato indennizzi o riservato un importo di 950,1 milioni di euro nella riassicurazione danni, di cui 330,9 milioni di euro attribuibili a sinistri denunciati e 619,2 milioni di euro a sinistri IBNR (Incurred But Not Reported).