Il primo semestre 2020 è stato contraddistinto dalle conseguenze del Covid-19, ma nonostante le difficoltà Helvetia è sulla buona strada per conseguire i suoi obiettivi strategici: a fine giugno 2020 ha concluso l’acquisizione della compagnia spagnola Caser, che permette a Helvetia di potenziare l’attività in Europa e aprire nuovi canali di vendita nell’ambito della distribuzione bancaria. Nel primo semestre 2020 Caser è riuscita a progredire negli affari Non-vita e nei premi di rischio degli affari Vita, mettendo a segno tassi di crescita superiori a quelli del mercato.
Malgrado la pandemia, il volume degli affari Non-vita ha registrato una crescita dei premi del 9,0%, dovuta principalmente a Specialty Markets e all’assicurazione cose in Svizzera e in Europa.
“Le attività operative di Helvetia si confermano solide e resistenti nonostante le conseguenze del Covid-19. A ciò ha contribuito in particolare anche la nostra diversificazione geografica. Malgrado gli effetti straordinari una tantum, che pesano sul risultato, siamo fiduciosi di riuscire a raggiungere gli obiettivi stabiliti nel quadro della strategia helvetia 20.20”, spiega in una nota Philipp Gmür, Ceo del gruppo Helvetia.
Un altro orientamento importante dell’attuale periodo strategico consiste nell’avvio di nuovi modelli operativi. In tale ambito Helvetia ha compiuto un passo significativo con il lancio di offerte proprie nel settore aziendale dell’asset management. A giugno Helvetia Asset Management ha così creato il suo primo fondo immobiliare.
Le conseguenze del Covid-19 hanno lasciato tracce evidenti sul risultato IFRS al netto delle imposte, che nel primo semestre 2020 si è attestato a CHF -16.9 mln. (primo semestre 2019: CHF 289.7 mln.).
Le difficoltà dell’emergenza pandemica hanno influito sul risultato degli affari Vita e Non-vita: nel primo semestre 2020 il risultato IFRS al netto delle imposte nel settore Non-vita è stato di CHF -0,5 mln. (primo semestre 2019: CHF 198.6 mln.) e il risultato IFRS nel ramo Vita CHF 22.9 mln. (primo semestre 2019: CHF 108.9 mln.).
Con il 95,9% a livello di Gruppo il combined ratio netto degli affari Non-vita appare soddisfacente.
Anche dall’andamento del volume d’affari si evince quanto sia vantaggiosa la diversificazione auspicata da Helvetia con il segmento Europa, quale seconda colonna portante, e un rapporto equilibrato tra affari Vita e Non-vita. Con un incremento del 9,0% in valuta originale gli affari Non-vita si sono rivelati un potente motore di sviluppo, malgrado il pesante contesto di mercato dovuto alla pandemia. Soprattutto nel segmento Specialty Markets (+33,0% in valuta originale), Helvetia è riuscita a mettere a segno una crescita significativa, da ricondursi ai positivi effetti di prezzi e volumi. Anche gli affari Non-vita in Svizzera (+1,3% in valuta originale) e in Europa (+1,8% in valuta originale) hanno esibito tassi di crescita stabili.