
Il mercato delle assicurazioni contro i rischi di credito e politici (CPRI) si conferma stabile nel 2025, grazie alla domanda sostenuta da aziende, istituti finanziari e organismi pubblici che cercano protezione in un contesto globale incerto.
Secondo quanto riporta Insurance Business, dal nuovo report pubblicato da Howden emerge che la combinazione tra le crescenti tensioni geopolitiche, i cambiamenti nei flussi commerciali e le incertezze macroeconomiche ha rafforzato il ricorso a soluzioni assicurative capaci di mitigare rischi di insolvenza e interruzioni politiche.
Il segmento del credito commerciale ha mostrato una redditività costante, con un combined ratio medio del 78% dal 2015. Il valore globale del mercato CPRI e cauzioni è oggi di 49 miliardi di dollari, con una crescita sostenuta negli ultimi anni: +14% annuo per il credito commerciale, +9% per la fideiussione internazionale e +11% per quella USA. Tuttavia, si segnalano limiti di capacità e un approccio selettivo alla sottoscrizione, che creano squilibri tra domanda e offerta in alcune aree.
Un sondaggio condotto da Howden rivela un crescente interesse per le coperture CPRI, legato a fattori geopolitici e strategici. Pur in un mercato assicurativo più morbido, il settore mantiene disciplina nei prezzi, ma per rispondere alle esigenze future serviranno flessibilità, innovazione di prodotto e rafforzamento delle competenze tecniche. L’incertezza resta, ma la capacità del CPRI di offrire soluzioni efficaci lo rende un supporto cruciale per il commercio e gli investimenti internazionali.