La band heavy metal dei Metallica ha intentato una causa contro i Lloyd’s di Londra per le perdite subite a causa del duplice rinvio del tour sudamericano per via dell’emergenza pandemica.
Originariamente il programma di sei concerti era previsto per aprile 2020, ma la prima ondata di epidemia da Covid-19 aveva suggerito di posticipare il tutto a dicembre 2020. Tuttavia, anche in questo caso le misure di contenimento del virus hanno portato a un secondo annullamento del tour che a questo punto si spera di recuperare alla fine del 2021.
Per far valere i propri diritti e incassare l’assicurazione “annullamento e cancellazione evento” e recuperare almeno parte delle perdite, la band statunitense ha intentato una causa ai Lloyd’s di Londra presso cui aveva sottoscritto la copertura assicurativa prima del tour che però non è mai stata liquidata, visto che alla richiesta dei Metallica i Lloyd’s avrebbero opposto un rifiuto facendo riferimento a una clausola descritta dai legali della band come “irragionevolmente restrittiva”. Un rappresentante dei Lloyd’s ha subito risposto alla causa, sottolineando come i Lloyd’s non siano una compagnia di assicurazioni, “ma un mercato strettamente regolamentato di assicuratori indipendenti” e che “per questo motivo, non abbiamo informazioni su alcuna polizza o causa specifica e in ogni caso i Lloyd’s non sono autorizzati a pronunciarsi su contenziosi aperti”.