Mercer, società di consulenza e analisi finanziaria, ha recentemente condotto uno studio sull’impatto che i cambiamenti climatici avranno sugli investimenti delle compagnie assicurative. Ravi Rastogi, direttore dell’insurance investment team dell’azienda, ha analizzato alcune ipotesi scenari futuri legati al surriscaldamento globale, in particolare un aumento della temperatura media di 2°C, di 3°C e 4°C nei prossimi 5 anni.
Il risultato del suo lavoro mostra che anche nella meno grave delle opzioni (+2°C) il rendimento degli investimenti delle compagnie diminuirebbe dell’8%. Ovviamente ogni settore d’impiego dei capitali reagirebbe in modo diverso, con le energie rinnovabili e il nucleare che accuserebbero il colpo minore, mentre il carbone e le utilities che sarebbero colpite molto più duramente. Nel complesso però il portafoglio medio d’investimento delle imprese assicurative soffrirebbe importanti perdite a causa di un peggioramento delle condizioni ambientali del nostro pianeta.
La vulnerabilità delle assicurazioni
Secondo Rastogi il settore insurance è particolarmente vulnerabile perché è esposto al rischio di cambiamenti climatici contemporaneamente su tre diversi fronti:
- Molte compagnie offrono polizze che coprono - almeno parzialmente - i rischi naturali. Dunque in caso di inondazioni, incendi o uragani devono risarcire i danni degli assicurati.
- Le compagnie assicurative sono intermediari finanziari, ovvero investono sul mercato dei capitali. Può quindi accadere - anzi è molto probabile - che il rendimento degli asset sia fortemente danneggiato dalle conseguenze di cambiamenti climatici diffusi.
- Hanno responsabilità indiretta nei casi in cui le imprese assicurate sono costrette a interrompere l’attività economica a causa di danni subiti non da loro direttamente, ma da altri operatori della stessa filiera produttiva.
A detta di Mercer le imprese assicurative si trovano quindi in una situazione tale per cui non possono restare a guardare, ma devono attivarsi per fare in modo che le cose non peggiorino. Le conseguenze sono troppo pesanti per chiamarsi fuori dai giochi.