Salta al contenuto principale
Home
  • Home
  • Notizie
    • Appuntamenti
    • Attualità
    • Brokers
    • Carriere
    • Comunicazioni aziende
    • Nuovi prodotti
    • Riassicurazione
    • Risk Management
    • Studi e ricerche
  • Insurtech
  • Interviste
  • Brokers
  • Annuario ASEFIBrokers
  • Contatti

Il 61% degli italiani non rinuncia alle vacanze, ma pochi andranno all’estero

Facebook Like Share on Facebook Tweet Widget Linkedin Share Button

Martedì, 16 Giugno, 2020 - 10:47
Autore: Gillespie

Nonostante l’allarme epidemia non sia ancora rientrato oltre la metà degli italiani (61%) non rinuncerà alle vacanze estive e la quasi totalità (93%) sceglierà una meta del nostro Paese. Lo rileva un sondaggio realizzato da Izi in collaborazione con Comin & Partners. Il turismo del 2020 mostra elementi critici ma anche note positive. 

Da un lato una contrazione in termini assoluti del numero dei vacanzieri italiani rispetto all’anno scorso (-16%), dall’altro una tenuta di quanti raggiungeranno destinazioni turistiche in Italia (+1%) rispetto al 2019. Le mete estere, invece, subiranno un crollo significativo (-17%).

Le motivazioni principali che inducono gli italiani a restare nei confini nazionali sono riconducibili ai timori di tipo sanitario (34%). Ma a pesare purtroppo, per il 41%, è soprattutto la motivazione economica. Quest’anno sarà inoltre minore la spesa che gli italiani potranno affrontare per i viaggi. Nel 2019 avevano speso per le vacanze estive più di 72 miliardi, di cui 27 miliardi all’estero e più di 45 in Italia. 

Nel 2020 la previsione di spesa all’estero crolla dell’85% attestandosi intorno ai 4 miliardi, mentre la spesa dei turisti italiani nel territorio nazionale scende del 7% passando da 45 miliardi a 42 miliardi. Come nel 2019 anche quest’anno la stragrande maggioranza degli italiani andrà in vacanza con famiglia al seguito (70%), privilegiando l’ospitalità di parenti e amici (+4% rispetto all’anno scorso), l’uso delle seconde case di proprietà (+2% rispetto al 2019), e i bed & breakfast (+2%). In notevole contrazione gli alberghi (-8% rispetto al 2019), senza dubbio le strutture ricettive più colpite dalla crisi. Il coronavirus non incide invece sulle preferenze per le mete più desiderate. Al primo posto della classifica c’è sempre il mare con il 54% delle preferenze. Non sono pochi nemmeno gli affezionati alle escursioni in alta quota: la montagna viene scelta dal 16%, con un balzo in avanti del 5% rispetto al 2019.La stragrande maggioranza dei vacanzieri, inoltre, si sposterà in macchina o in moto (78%), mentre solo l’11% prenderà un aereo per andare in vacanza, la metà di chi ha usato l’aereo l’anno scorso.

Tag: 
Vacanze
Covid-19

Articoli correlati

Attualità, Brokers, Carriere
AIBA: Flavio Sestilli confermato Presidente per il triennio 2025-2028
Venerdì, 27 Giugno, 2025 - 09:05
Attualità
Grandine e tempeste: i danni naturali esplodono in Svizzera
Venerdì, 27 Giugno, 2025 - 09:03
Attualità
Assicurazioni indietro sull’ESG: parità di genere e trasparenza restano un miraggio
Venerdì, 27 Giugno, 2025 - 09:02

Broker in evidenza

  • SIB SOCIETA' ITALIANA BROKERS CATTANEO ASSICURAZIONI DI VINCENZO CATTANEO & C
  • CIS BROKER
  • PULSAR RISK
  • HOWDEN
  • ASSIMEDICI
  • B&S italia
  • MAG
  • ASSURANCE BROKERAGE MANAGEMENT

Interviste

  • Union Brokers cresce e rilancia: “Valorizziamo l’indipendenza dei piccoli broker”
  • L’ingresso di RP Several in EDGE: un passo cruciale nel processo di consolidamento del gruppo

Asefi Brokers

A.SE.FI. Editoriale Srl
Via dell’Aprica, 8 - 20158 Milano
Tel. 02-66802277
Partita IVA: 06559580151

Informazioni e pubblicità: info@asefibrokers.com

Informativa Privacy e Cookie Policy

Credits

Categorie

  • Approfondimenti
  • Appuntamenti
  • Attualità
  • Brokers
  • Carriere
  • Comunicazioni aziende
  • Nuovi prodotti
  • Riassicurazione
  • Risk Management

Social Network

Linkedin
Aggiungi Asefibrokers.com al tuo feedreader