
Come ampiamente previsto il decreto Milleproroghe, approvato il 9 dicembre in Consiglio dei Ministri, concede alle imprese tre mesi di tempo in più per assolvere l’obbligo di sottoscrivere una polizza assicurativa a copertura dei danni causati dagli eventi catastrofali.
Slitta al 31 marzo 2025 l’obbligo di assicurazione sul clima per le aziende italiane che era stato introdotto dalla Legge di bilancio dell’anno scorso fissando il termine al 31 dicembre 2024.
Tuttavia, il ritardo accumulato nel completamento del quadro normativo con il decreto attuativo dato più volte in arrivo ma non ancora approvato, ha reso inevitabile il rinvio.
Le imprese con sede legale in Italia o aventi sede legale all’estero, ma stabile organizzazione in Italia, avranno così tempo fino al 31 marzo 2025 per dotarsi di copertura assicurativa per “danni di terreni e fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali, direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale”.