
Non crescono le vendite di automobili in Italia e l’intero comparto dell’industria dell’auto continua a soffrire il lungo periodo di crisi. Nel mese di agosto il mercato ha infatti presentato una forte contrazione rispetto all’anno precedente che registrò un risultato particolarmente negativo (-20,2%). “I livelli di immatricolazioni di agosto non erano così bassi dal lontano 1962, quando le immatricolazioni furono appena 49.761”, ha commentato in una nota Roberto Vavassori, presidente di Anfia (Associazione nazionale filiera industria automobilistica) aggiungendo che è nell’interesse di tutta l’economia italiana rivitalizzare il settore. Come? Secondo Vavassori è necessario cominciare “dalla rimodulazione della pressione fiscale – con l’eliminazione del superbollo, la revisione dell’IPT, e un trattamento fiscale delle auto aziendali allineato a quello degli altri maggiori Paesi europei – per far gradualmente ripartire le vendite. Sul versante dell’industria, interventi su fisco, credito, supporto all’export, investimenti diretti esteri, e R&D non sono più procrastinabili e in questa direzione l’Associazione sta lavorando con le istituzioni e in particolare con il ministero dello Sviluppo Economico”.
Secondo l’anticipazione dello scambio di dati tra ANFIA e UNRAE, ad agosto i contratti siglati ammontano a circa 55.000, quasi il 4% in meno rispetto ad agosto 2012, mentre nei primi otto mesi del 2013 gli ordini hanno raggiunto 858.000 unità, il 6% in meno rispetto a gennaio-agosto 2012. Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese 15.755 immatricolazioni (-6%), con un miglioramento della quota di penetrazione che passa da 29,6% a 29,7%. Nei primi otto mesi dell’anno, i volumi immatricolati si attestano a 261.103 unità (-10,4%). I marchi di Fiat Group Automobiles (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano 15.711 immatricolazioni nel mese (-6%), con una crescita della quota di penetrazione che passa da 29,5% a 29,6%.
Cinque i modelli italiani nella classifica delle auto più vendute ad agosto. Invertono i primi due posti della top ten, rispetto al mese di luglio, Fiat Punto (3.488 unità) e Fiat Panda (3.483), seguite da Fiat 500L (1.987), che conquista una posizione rispetto al mese scorso, e Lancia Ypsilon (1.794). Si colloca, infine, in sesta posizione Fiat 500 (1.486). Tre i modelli italiani nella top ten diesel, che vede Fiat 500L confermarsi in testa alla classifica (1.387 unità), mentre stabile al quinto posto troviamo Fiat Punto (856 unità), seguita, all’ottava posizione, da Fiat Panda (576).
Dopo il segno positivo registrato a luglio, il mercato dell’usato torna a calare, riportando una contrazione del 7,4% nel mese, per un totale di 215.632 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari. Nei primi otto mesi dell’anno, i volumi complessivi ammontano a 2.719.650 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, lo 0,3% in più rispetto ai primi otto mesi del 2012.