
Nel mese di aprile il premio medio della garanzia Eventi Naturali ha superato i 185€, quasi 100€ in più rispetto a quanto registrato nello stesso mese del 2021. È quanto rileva l’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it.
In particolare, gli aumenti non hanno ridotto la propensione all'acquisto degli italiani che è leggermente aumentata, ma continua a concentrarsi nei mesi estivi, caratterizzati da una maggior incidenza di eventi climatici. In questo modo, gli italiani rischiano di ritrovarsi scoperti nel momento del bisogno.
Negli ultimi tre anni, è più che raddoppiato il costo della garanzia accessoria Eventi Naturali, che permette di essere rimborsati per danni causati alla propria auto da eventi atmosferici, quali grandine, tempeste, trombe d'aria, frane o alluvioni (le condizioni variano a seconda delle specifiche della compagnia assicurativa). Infatti, secondo i dati raccolti da Segugio.it, il premio medio è passato dagli 87,8€ di aprile 2021 ai 185,9€ di aprile 2024.
È chiaro, quindi, come il costo della garanzia sia aumentato di pari passo con l'intensificarsi della frequenza degli eventi climatici estremi, in particolare nel corso del 2023.
In seguito ai rincari, non si registra però, nello stesso arco temporale, un calo della penetrazione (ossia la percentuale di preventivi salvati su Segugio.it che comprende la garanzia), che anzi è leggermente cresciuta. Si nota, inoltre, come gli italiani continuino ad assicurarsi seguendo una stagionalità anomala.
Nei mesi da ottobre a maggio gli italiani sono meno propensi all'acquisto e la penetrazione si mantiene tra il 6% ed il 7%, anche se nel 2024 è stata leggermente più alta;
Nei mesi estivi, invece, la propensione all'acquisto cresce perché è il periodo in cui solitamente si concentrano gli eventi climatici estremi. In estate, infatti, si registrano dei picchi nella penetrazione e ogni anno sono sempre più alti, dal 7,7% di settembre 2021 al 9,6% di luglio 2023.
Posto che la copertura ha durata annuale, non assicurandosi nei mesi meno soggetti a eventi climatici, gli italiani rischiano di essere scoperti nel momento del bisogno.