Il governo indiano potrebbe risparmiare quasi 10 miliardi di dollari all'anno espandendo la penetrazione assicurativa, per includere popolazioni sottoassicurate e beni ed eventi privi di coperture, secondo un report della società di consulenza gestionale globale McKinsey & Company.
Il governo potrebbe quindi reindirizzare questi risparmi per stimolare la crescita economica. Fornire una copertura assicurativa sulla vita potrebbe aiutare a ridurre l'onere dei benefit “ex gratia” alle famiglie colpite dalla perdita di vite umane o mezzi di sostentamento a causa di incidenti e altri eventi imprevisti. Una copertura assicurativa sanitaria privata potrebbe poi ridurre la pressione sull'assistenza sanitaria pubblica, liberando fondi governativi per migliorare l'infrastruttura sanitaria dell'India, afferma il rapporto.
Inoltre, interventi mirati nell'assicurazione dei raccolti potrebbero aiutare a ridurre al minimo le perdite, compensando i danni ai raccolti, ridurre i default sui prestiti e aumentare le rese di produzione. Inoltre, la creazione di pool assicurativi per calamità naturali con copertura obbligatoria per aree sensibili potrebbe contenere le perdite finanziarie per le piccole e medie imprese (PMI) e altre aziende colpite da eventi catastrofali.
"Investimenti in innovazione e crescita hanno trasformato il settore assicurativo. Alimentati da capitali privati nazionali ed esteri, gli assicuratori hanno dato priorità al miglioramento della customer experiences attraverso canali digitali, all'ottimizzazione delle strategie di vendita e al miglioramento delle prestazioni aziendali”.
Nonostante questi sforzi, le sfide permangono. Il tasso di penetrazione del settore è sceso al 4% nell'anno fiscale 2023 dal 4,2% nell'anno fiscale 2022.
Inefficienze operative, problemi di redditività, lacune nelle coperture, limitato supporto normativo che soffoca l'innovazione e la rapida evoluzione dei rischi sono le principali sfide che ostacolano le performance del settore.