
Inizio anno decisamente positivo per Allianz che chiude il primo trimestre dell’esercizio 2012 con un utile netto di pertinenza del gruppo in crescita del 60% a 1,371 miliardi di euro, sostenuto dalla ripresa degli investimenti nelle attività di assicurazione e dall’assenza catastrofi naturali. Mentre il 2011 era stato caratterizzato da eventi molto pesanti come lo Tsunami in Giappone e le inondazioni in Australia, finora sono fortunatamente mancate catastrofi di così grave entità. In totale, si legge in una nota, Allianz ha registrato un calo di 695 milioni dei risarcimenti a clienti, a vantaggio dell’utile operativo.
Nonostante le difficili condizioni di mercato, i ricavi trimestrali, stabili a 30,1 miliardi (29,1 miliardi un anno prima), rappresentano il secondo risultato migliore nella storia della compagnia. Gli analisti hanno accolto con favore i risultati del primo trimestre che, sottolineano, superano le attese a livello operativo in tutti e tre i segmenti di attività.
“Con i risultati odierni - dice una nota del direttore finanziario Oliver Bäte - Allianz appare in grado di raggiungere l’obiettivo 2012 di utile operativo pari a 8,2 miliardi, con un margine di variazione di 500 milioni in più o in meno”.