La produzione industriale italiana ha registrato una contrazione del 3% nel 2013. Lo comunica l’Istat, precisando che a dicembre il calo è stato dello 0,9% su base congiunturale (dati destagionalizzati), ma su anno il dato ha fatto segnare un incremento del 2,4%, il risultato migliore da agosto 2011.
Sempre a dicembre, l’indice corretto per gli effetti di calendario ha segnato un calo dello 0,7% su anno. Nel quarto trimestre 2013,infine, la produzione industriale è salita dello 0,7%. Per quanto riguarda i settori di attività economica, a dicembre 2013, i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+8,0%), della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (+7,5%) e della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+7,4%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori della fabbricazione di macchinari e attrezzature (-9,9%), delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-6,9%) e della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-6,5%).