
Quanto s’impegnano le regioni italiane nella promozione e nello sviluppo della “green economy”? Dallo studio diffuso da Fondazione Impresa, che da quattro anni stila una classifica delle regioni italiane sulla base di 21 indicatori riguardanti i principali ambiti della green economy (tra i quali: le politiche energetiche ed agricole, la gestione del turismo, dell’edilizia, della mobilità e dei rifiuti delle regioni italiane), emerge la fotografia di un Paese che viaggia a due velocità dove, mediamente, le regioni meridionali sono ritardo rispetto a quelle settentrionali, con le regioni centrali che reggono il passo con il Nord.
Da un lato le regioni virtuose dove svetta il Trentino Alto Adige è primo in classifica, con un punteggio (1,004) davanti a Umbria (0,280) e Marche (0,209). In fondo alla classifica troviamo Lazio (-0,481), Campania (-0,510) e Sicilia (-0,645).
Se invece si considera esclusivamente la produzione di energia da fonti rinnovabili, a guidare la classifica sono Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige, che producono rispettivamente il 99,9 ed il 92,2% di energia verde.