
“Sia nel ramo welfare che nell’ambito delle coperture contro i cambiamenti climatici è necessario quanto prima creare le condizioni per un partenariato pubblico-privato, ragionando in un’ottica di sistema al fine di limitare i costi a carico dello Stato e al contempo garantire sicurezza ai cittadini”.
Sono parole di Umberto Guidoni, co-direttore generale di Ania, pronunciate nei giorni scorsi durante un incontro organizzato a Trento da ITAS Mutua che ha affrontato alcuni temi di grande attualità per il mondo assicurativo.
Secondo Guidoni “nell’ambito del welfare sarebbe utile rafforzare la collaborazione tra assicurazioni e sistema pubblico al fine di fornire un supporto al sistema sanitario nazionale, in questi ultimi anni fortemente stressato dalla pandemia”.
Altro fronte caldo in termini di danni e risarcimenti è oggi quello degli eventi naturali, nel quale “la collaborazione tra pubblico e privato può essere rappresentata da un meccanismo di assicurazione obbligatoria contro gli eventi sismici e climatici intensi che sia in grado di sgravare lo Stato - e quindi l’intera collettività - da una spesa sempre più importante, pari a circa 7 miliardi all’anno”.
Una posizione che ha trovato d’accordo anche il direttore generale della Provincia di Trento, Paolo Nicoletti, il quale ha ricordato come l’anno scorso il Consiglio provinciale, primo in Italia, abbia approvato una norma che prevede un contributo pubblico, pari al 50%, per l’attivazione di polizze legate alla non autosufficienza: “Mancano ancora i regolamenti attuativi – ha chiarito Nicoletti – ma confidiamo di approvarli in tempi brevi”.
L’amministratore delegato e direttore generale di ITAS Mutua Alessandro Molinari ha sottolineato gli importanti risultati conseguiti dalla compagnia nel 2021.
L’incontro è stato anche l’occasione per ragionare sui temi delle coperture nel ramo welfare su cui ITAS, già da due anni, ha orientato con successo i propri piani di sviluppo strategico, facendo registrare l’anno passato una raccolta in crescita del 23% rispetto al 2020.
Per qaunto riguarda i danni provocati dal maltempo, Molinari ha ricordato il sostegno fornito nel 2021 ai propri soci agricoltori grazie all’anticipo degli indennizzi per i danni patiti rispetto alla scadenza canonica.
Molinari ha infine fornito i primi, parziali, riscontri sull’andamento della nuova polizza di instant insurance ITASnow nata dopo l’introduzione dell’obbligo assicurativo in capo agli sciatori: “In meno di un mese abbiamo sottoscritto quasi 20 mila contratti. Siamo orgogliosi di aver colto questa opportunità del mercato offrendo un prodotto facile, dinamico e innovativo”.
Il presidente del l Consorzio Difesa Produttori Agricoli (Co.Di.Pr.A.) Giorgio Gaiardelli ha quindi ragionato sul tema dei cambiamenti climatici e dell’impatto che questi hanno sull’agricoltura trentina: “Come Co.Di.Pr.A. siamo al fianco degli agricoltori da oltre 45 anni per supportarli e continuiamo a farlo anche in questo momento di epocali cambiamenti che coinvolgono tutto il sistema agricolo, ma non solo. Nel nostro territorio assicuriamo oltre il 90% delle produzioni melicole e oltre il 75% delle produzioni viticole, un importante traguardo per tutelare la sostenibilità delle nostre aziende. Un percorso che oggi ci vede ancora protagonisti, con tutto il sistema agricolo trentino, nell’accompagnare le nostre imprese agricole verso soluzioni complete e adatte alle nuove esigenze”.